COVID-19 e mondo del lavoro

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La pandemia del COVID-19 non è soltanto un’emergenza sanitaria ma costituisce anche una grave crisi economica e del mercato del lavoro che sta avendo un enorme impatto sulle persone su scala mondiale.

Secondo stime preliminari dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) la crisi economica e del lavoro causata dal COVID-19 potrebbe incrementare la disoccupazione nel mondo di quasi 25 milioni. Sulla base di possibili scenari delineati dall’OIL, le stime indicano un aumento della disoccupazione globale che va da 5,3 a 24,7 milioni. Questa si sommerebbe ai 188 milioni di disoccupati nel mondo nel 2019. L’OIL stima che tra 8,8 e 35 milioni di persone in più si troveranno in condizioni di povertà lavorativa in tutto il mondo. Gli effetti della crisi sulle ore lavorate e sul reddito sono imponenti. Nel secondo trimestre del 2020, ad esempio, le stime aggiornate prevedono una riduzione, a livello globale, delle ore lavorate pari al 17,3 per cento (comparata al numero di ore lavorate nel quarto trimestre 2019). Questa riduzione equivale a 495 milioni di posti di lavoro a tempo pieno. Questa crisi potrebbe avere un impatto maggiore su alcuni gruppi di lavoratori e lavoratrici, aumentando le disuguaglianze. Tra questi, le persone che svolgono lavori meno protetti e meno retribuiti includono i giovani e i lavoratori anziani, le lavoratrici e i lavoratori migranti.

L’adozione tempestiva di misure efficaci e coordinate può limitare l’impatto di questa crisi. Oltre a definire i principi e diritti sul lavoro, le norme internazionali del lavoro possono guidare la definizione di politiche e interventi sia in materia di lavoro che di politica economica. Adottate dai governi, rappresentanti dei datori di lavoro e sindacati dei 187 Paesi membri dell’OIL, queste norme promuovono il lavoro dignitoso e una ripresa economica equa e sostenibile.

La strategia dell’OIL per limitare e contenere gli effetti del COVID-19 sul mondo del lavoro dovrebbero è strutturata su quattro pilastri principali: (i) proteggere i lavoratori e le lavoratrici nei luoghi di lavoro; (ii) sostenere l’economia e la domanda di lavoro; (iii) supportare il lavoro e i redditi; e (iv) trovare soluzioni condivise attraverso il dialogo sociale.

Le politiche dovrebbero concentrarsi su due obiettivi immediati: misure di protezione della salute e sostegno economico sia dal lato della domanda che dell’offerta. In primo luogo, è necessario proteggere i lavoratori e le lavoratrici e le loro famiglie dai rischi per la salute attraverso il rafforzamento delle politiche e misure sulla salute e sicurezza sul lavoro. In secondo luogo, è necessario adottare risposte attraverso politiche tempestive e coordinate su vasta scala per sostenere l’occupazione e il reddito e per supportare le imprese, sostenere l’economia e la domanda di lavoro. Le decisioni delle autorità pubbliche con il coinvolgimento dei rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori è fondamentale per l’adozione di misure che siano efficaci socialmente accettabili.

I quattro pilastri della strategia dell’OIL sulla risposta del mondo del lavoro all’emergenza da COVID-19