Giornata internazionale della donna

“Investiamo nelle donne per una ripresa incentrata sulla persona”

Messaggio del Direttore Generale dell’OIL, Guy Ryder in occasione della Giornata internazionale della donna dedicata quest’anno a “Le donne in posizioni apicali i: realizzare un futuro più equo in un mondo segnato dal COVID-19”.

Dichiarazione | 8 marzo 2021
In occasione della Giornata internazionale della donna, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro ricorda il ruolo centrale delle donne durante la pandemia.

Ringraziamo e riconosciamo l’impegno e i sacrifici delle lavoratrici che hanno lavorato in prima linea durante l’emergenza sanitaria e sulle quali è gravato in misura maggiore il lavoro di cura e assistenza non retribuito durante la pandemia.

Il COVID-19 ha cambiato radicalmente il mondo e la nostra vita, anche quella lavorativa. Questi cambiamenti hanno colpito le donne in modo sproporzionato rispetto agli uomini.

Nel 2020, la perdita di occupazione femminile è stata del 5 per cento, rispetto al 3,9 per cento per gli uomini. In altre parole, 64 milioni di donne hanno perso il lavoro durante la pandemia.

Le ore di lavoro retribuito sono diminuite in misura maggiore per le donne rispetto  agli uomini riducendo la loro capacità di guadagno. Le donne hanno guadagnato meno, hanno risparmiato meno e più donne che uomini sono a rischio povertà.

La paura di perdere il lavoro, unitamente allo stress e all’isolamento hanno aumentano gli episodi di violenza e molestie domestiche soprattutto nei confronti delle donne durante il confinamento.

Il progresso, seppur lento e faticosamente raggiunto negli ultimi decenni, non deve arrestarsi, aumentando ulteriormente le disuguaglianze di genere.

Le lezioni apprese da questa crisi senza precedenti sono fondamentali per forgiare un futuro del lavoro più giusto e equo che tenga in considerazione le conquiste raggiunte e quelle ancora da realizzare.

Si tratta di una responsabilità collettiva.

Tale responsabilità riguarda i governi, i datori di lavoro e i lavoratori. Riguarda quello che siamo in grado di fare — o di non fare — e il modo in cui intendiamo farlo. È necessario agire ora:
  •     dare la priorità alla creazione di lavoro di qualità per donne e uomini;
  •     investire in politiche per i servizi di cura e assistenza universale per sostenere i lavoratori e le lavoratrici sulle quali grava in misura maggiore tale  responsabilità;
  •     promuovere  l’accesso di un maggior numero di donne a posizioni dirigenziali; e
  •     garantire la dignità e la sicurezza di tutte le donne e gli uomini nel mercato del lavoro.
È fondamentale investire  nelle donne come parte di una strategia di ripresa incentrata sulla persona.

La realizzazione di questa strategia richiederà una leadership forte, trasparente e sostenuta, in cui le donne siano al centro delle decisioni e dei progetti, partecipando attivamente alla loro definizione e realizzazione.

I governi, le organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori devono guidare il cambiamento attraverso politiche inclusive e sensibili al genere, che vedano il coinvolgimento attivo delle donne.

La Giornata internazionale della donna fissa un obiettivo ambizioso: avere più donne in posizioni dirigenziali e costruire il futuro più equo. Il viaggio che ci aspetta non è né semplice né facile ma  l’uguaglianza di genere è un obiettivo non più rimandabile. È nostro dovere far sì che ciò accada e diventi realtà.