Cooperazione allo sviluppo

L’Italia e l’OIL sostengono l’economia verde nello sviluppo del settore privato nell’Iraq meridionale

L’accordo tra il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale italiano e l’Organizzazione internazionale del lavoro rafforzerà lo sviluppo del settore privato e la creazione di lavoro dignitoso, con particolare attenzione ai “lavori verdi”.

Comunicato stampa | 9 marzo 2023
BAGHDAD, Iraq (notizie OIL) — Un nuovo accordo tra l’Italia e l’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) mira a rafforzare lo sviluppo del settore privato e la creazione di lavoro dignitoso nel sud dell’Iraq, con particolare attenzione alla promozione di imprese verdi sostenibili.

In base all’accordo, centinaia di giovani donne e uomini che intendono creare o sviluppare le loro micro, piccole e medie imprese (MSME) riceveranno una formazione sulla gestione aziendale e sull’alfabetizzazione finanziaria, nonché sull’accesso ai servizi finanziari di cui hanno bisogno.

Allo stesso tempo, lo sviluppo e il rafforzamento delle competenze del personale di istituzioni finanziarie e non, tra cui banche, istituti di microfinanza e fornitori di servizi, sosterrà principalmente gli imprenditori e le piccole e medie imprese (PMI).

L’accordo tra l’Italia e l’OIL è stato siglato il 9 marzo presso il Ministero del lavoro e degli affari sociali iracheno, uno dei principali partner nell’implementazione del progetto. Il sostegno dell’Italia sarà fornito dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS). Alla cerimonia della firma hanno partecipato il Ministro del lavoro e degli affari sociali, Ahmad Al-Asadi, l’Ambasciatore italiano in Iraq, Maurizio Greganti, e la Coordinatrice dell’OIL in Iraq, Maha Kattaa.

“Accogliamo con favore questa nuova iniziativa dell’Italia e dell’OIL che è in linea con le strategie del nostro governo per promuovere la crescita economica, lo sviluppo del settore privato, l’occupazione e l’economia verde”, ha dichiarato il Ministro Al-Asadi. “Il Primo ministro ha lanciato la scorsa settimana l’iniziativa ‘Riyada’ per sostenere l’imprenditorialità e la creazione di lavoro dignitoso tra gli studenti e i giovani iracheni, consentendo loro di esprimere il proprio potenziale e incoraggiando la creazione di piccole e medie imprese. L’iniziativa è conforme con la politica del governo che mira a ridurre la disoccupazione e migliorare gli investimenti in modo da contribuire allo sviluppo del settore privato”.

Attraverso lo strumento di valutazione dell’OIL Enabling environment for sustainable enterprises (“Ambiente favorevole alle imprese sostenibili”), si condurrà un’analisi approfondita del contesto imprenditoriale locale e si formuleranno delle raccomandazioni basate sull’evidenza. L’analisi sarà effettuata con il coinvolgimento del governo e delle parti sociali. Essa aiuterà a definire le azioni prioritarie per lo sviluppo di un ambiente imprenditoriale più favorevole alla creazione di imprese sostenibili, soprattutto in relazione allo sviluppo dell’economia verde.

“Siamo orgogliosi di collaborare con l’OIL per rafforzare il sostegno allo sviluppo del settore privato e alla creazione di lavoro nell’Iraq meridionale, con particolare attenzione alla promozione di imprese verdi sostenibili. Questa partnership fornirà una formazione sulle competenze essenziali per gli imprenditori e sull’accesso ai servizi finanziari, oltre a rafforzare le capacità delle istituzioni finanziarie per un maggior supporto alle PMI, con un’attenzione specifica all’adattabilità ai cambiamenti climatici”, ha dichiarato l’Ambasciatore Greganti.

“Il sostegno al settore privato e alla creazione di lavoro dignitoso è una delle principali priorità della Cooperazione italiana in Iraq da molti anni e siamo entusiasti di lavorare con l’OIL a sostegno dell’economia verde. Nei prossimi tre anni, sosterremo l’implementazione di questo progetto, puntando sul suo impatto sugli imprenditori, i dipendenti e il settore dei servizi finanziari che gioca un ruolo chiave nello sviluppo delle imprese”, ha dichiarato Emilio Cabasino, responsabile dell’ufficio AICS per la Giordania e l’Iraq.

L’OIL formerà e certificherà formatori iracheni attraverso l’utilizzo di strumenti consolidati sulla gestione delle imprese e l’alfabetizzazione finanziaria, in modo che questi possano, a loro volta, formare potenziali imprenditori.

L’OIL lavorerà a stretto contatto con la Banca centrale irachena, suo partner nell’ambito delle iniziative di inclusione finanziaria, per fornire maggiore accesso al credito a prezzi accessibili e rafforzare le capacità delle banche partner per sviluppare prodotti e servizi idonei a soddisfare le esigenze dei loro clienti.

“Il generoso contributo del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale italiano, insieme al coinvolgimento dell’AICS, sosterrà l’impegno per incoraggiare un maggior numero di giovani donne e uomini nel creare imprese e lavoro dignitoso nell’economia ‘verde’ e nel promuovere lo sviluppo sostenibile e la crescita inclusiva”, ha dichiarato Kattaa.

Inoltre, i partner che collaboreranno nel progetto saranno anche chiamati a identificare gli ostacoli alla registrazione formale delle imprese e a cercare soluzioni pratiche per ridurli, attuando delle campagne di sensibilizzazione per incoraggiare la registrazione e la formalizzazione delle imprese.

Questo progetto fa parte di un insieme di strategie previste dal Programma paese per il lavoro dignitoso dell’Iraq, sottoscritto dal governo, dalle organizzazioni dei datori di lavoro, dai sindacati e dall’OIL per promuovere opportunità di occupazione e lavoro dignitoso. Il Programma è in linea con la nuova iniziativa governativa “Riyada’” per lo sviluppo e l’occupazione, lanciata dal Primo Ministro Mohammed S. Al-Sudani all’inizio di questa settimana.