COP 27

L’OIL lancia le iniziative sui lavori verdi per i giovani e sugli strumenti di finanziamento della transizione equa alla COP 27

Durante la prima settimana della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, l’OIL ha lanciato una partnership innovativa per promuovere la creazione di lavori verdi per i giovani, nonché uno strumento di finanza per una transizione equa in materia di attività bancarie e di investimento. È stata inoltre avviata l’apertura del Padiglione della transizione giusta.

Comunicato stampa | 11 novembre 2022
GINEVRA (notizie OIL) — In occasione della Conferenza sui cambiamenti climatici (COP 27) tenutasi in Egitto, l’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) ha lanciato il primo Patto per i lavori verdi per i giovani

Il Patto per la gioventù, un partenariato con le Nazioni Unite e altre agenzie, mira a colmare il divario di competenze dei giovani nei paesi in via di sviluppo e si rivolge ai settori maggiormente vulnerabili ai cambiamenti climatici. L’obiettivo è quello di creare un milione di lavori verdi, promuovere la trasformazione ecologica di un milione di lavori esistenti e dare supporto a 10.000 imprenditori verdi.

Il Patto si inserisce nell’ambito del lavoro dell’OIL per promuovere una transizione equa verso un futuro più sostenibile e più verde. Riunisce l’OIL, la Generation Unlimited dell’UNICEF, la Commissione europea, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), il gruppo di lavoro dei bambini e dei giovani della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (YOUNGO) e LinkedIn.

Durante la cerimonia di lancio, che si è svolta il 9 novembre, Moustapha Kamal Gueye, Coordinatore dell’OIL a livello globale per i lavori verdi, ha ricordato ai partecipanti che “gli investimenti nell’economia verde, tra cui l’energia pulita e rinnovabile, l’edilizia e l’agricoltura sostenibile, creeranno 8,4 milioni di posti di lavoro per i giovani entro il 2030”.

Il 10 novembre l’OIL, insieme al Grantham Research Institute for Climate Change and Environment della London School of Economics, ha lanciato uno strumento di finanza per una transizione equa in materia di attività bancarie e di investimento.

L’iniziativa mira a fornire alle istituzioni finanziarie strumenti pratici esempi di pratiche promettenti e accesso a risorse rilevanti su come integrare una giusta transizione nelle loro operazioni, in linea con l’Accordo di Parigi. L’iniziativa si concentra sulle attività bancarie e di investimento e delinea i punti di partenza per un’integrazione sistematica delle considerazioni sociali nell’approccio delle istituzioni finanziarie a una transizione giusta.

Intervenendo al lancio dell’iniziativa, Vic Van Vuuren, Direttore del Dipartimento Imprese dell’OIL, ha dichiarato: “Stiamo vedendo i primi passi, stiamo vedendo azioni concrete da parte del settore finanziario. Ma per passare al mainstream, il settore può beneficiare di ulteriori indicazioni. Confidiamo che lo strumento sostenga l’attuazione di misure tangibili”.    

Il lancio è avvenuto presso il Padiglione della transizione equa dell’OIL alla COP 27. Primo nel suo genere, il padiglione è stato ufficialmente inaugurato da Eric Oechslin, Direttore, Ufficio OIL del Cairo; Joost Korte, Direttore generale per l’occupazione, gli affari sociali e l’inclusione, Commissione europea; e James Grabert, Direttore per la mitigazione, Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.    

L’evento di apertura, che ha riunito governi, organizzazioni internazionali e parti sociali di alto livello, ha evidenziato il ruolo chiave del nuovo Padiglione nel fornire una piattaforma ai negoziatori e a tutti gli attori della COP per impegnarsi in modo costruttivo a sostegno del processo UNFCCC.    

Il Padiglione ospita anche un Piattaforma di conoscenze (knowledge hub) per incrementare la condivisione delle conoscenze e favorire gli scambi tra gli operatori della transizione giusta e gli attori interessati.