Riunione dei ministri del lavoro e dell’Occupazione del G20

L’OIL accoglie con favore l’impegno del G20 a favore di politiche per il futuro del lavoro incentrate sulla persona

I ministri del lavoro e dell’occupazione del G20 hanno adottato una Dichiarazione che richiede politiche del mondo del lavoro incentrate sulla persona. Il Direttore Generale dell’OIL, che ha preso parte all’incontro in Giappone, ha accolto con favore la Dichiarazione.

Comunicato stampa | Matsuyama, Giappone | 2 settembre 2019
GINEVRA (Notizie dell’ILO) — Il Direttore Generale dell’OIL Guy Ryder ha accolto con favore la Dichiarazione dei Ministri del lavoro e dell’occupazione del G20, che richiede politiche del mondo del lavoro incentrate sulla persona, con lo sguardo al cambiamento demografico, all’uguaglianza di genere e all’emancipazione delle donne, capaci di rispondere a nuove forme di lavoro e di adattarsi ai cambiamenti demografici e all’allungamento della vita lavorativa.

«Il G20 riconosce chiaramente l’urgenza di affrontare la moltitudine di sfide alle quali dobbiamo far fronte in questo mondo del lavoro in rapida evoluzione. L’impegno ad adottare politiche incentrate sulla persona per la promozione del lavoro dignitoso è fondamentale», ha affermato Ryder.

La Dichiarazione, adottata al termine di un incontro di due giorni in Giappone, a cui Ryder ha partecipato, riconosce la necessità di «politiche per una crescita economica forte, sostenibile, equilibrata e inclusiva, inclusione sociale, occupazione piena e produttiva e lavoro dignitoso» per dar forma a «un futuro del lavoro incentrato sulla persona».

Una forte attenzione nelle discussioni è stata data alla necessità di adottare politiche che consentano e incoraggino i lavoratori a esercitare scelte e preferenze nel corso di una vita lavorativa in più fasi con diverse transizioni. Ciò include la promozione di un sistema pensionistico flessibile, l’incoraggiamento dei datori di lavoro a trattenere e assumere lavoratori anziani e rendere più semplice il passaggio dal lavoro alla pensione. L’impegno nell’affermazione di tali accordi di lavoro riflette una delle principali raccomandazioni del Rapporto della Commissione mondiale dell’OIL sul Futuro del Lavoro, che è stata pubblicata nel gennaio 2019, all’inizio dell’anno del Centenario dell’OIL.

Le questioni legate al settore dell’assistenza e cura alla persona, compreso il suo potenziale nella creazione di posti di lavoro e la necessità di affrontare i principali squilibri di genere, sono state anche una parte importante delle discussioni durante l’incontro di Matsuyama, che si è tenuto il 1º e il 2 settembre. Fornire assistenza e cura di lungo termine alla persona è un problema importante nei paesi del G20 che devono far fronte a una popolazione in rapido invecchiamento.

«Accogliamo con favore il riconoscimento da parte del G20 dell’importanza di rendere formale l’occupazione nel settore dell’assistenza e cura di lungo termine alla persona, migliorare le condizioni di lavoro e promuovere i principi e i diritti fondamentali degli operatori socio-sanitari», ha affermato Ryder. «L’economia dell’assistenza e cura alla persona può creare milioni di posti di lavoro dignitosi. La società ha bisogno di questi lavori dignitosi per prendersi cura del numero crescente di anziani e, creandoli, miglioriamo anche la qualità dell’assistenza fornita».

I ministri hanno inoltre riconosciuto il contributo all’uguaglianza di genere della Convenzione OIL (n. 190) sulla violenza e le molestie, 2019, adottata a giugno dalla Conferenza Internazionale del Lavoro del Centenario. La Dichiarazione chiede inoltre che la Dichiarazione del Centenario dell’OIL per il Futuro del Lavoro, adottata anche alla Conferenza Internazionale del Lavoro, sia presa in considerazione dai paesi membri del G20.