Sviluppo sostenibile

Parte a Torino la prima «Accademia sulla Green Economy»

Il nuovo corso di formazione — che prende il via con un forum politico di alto livello — faciliterà la condivisione di esperienze e di know-how in materia di creazione di posti di lavoro verdi.

Comunicato stampa | 6 ottobre 2014
TORINO — Oltre 120 partecipanti provenienti da 20 paesi diversi si incontrano oggi al Centro internazionale di formazione dell’ILO di Torino per un forum sulla green economy.

L’evento segna l’inizio della prima «Accademia sulla Green Economy» — un corso di formazione e apprendimento di due settimane organizzato nel quadro della Partnership for Action on Green Economy (PAGE). Il Forum intende rafforzare i rapporti e l’impegno dei partner per accelerare la transizione verso l’economia verde.

L’Accademia (6-17 ottobre) offre una opportunità unica per migliorare la conoscenza e la comprensione su come promuovere attivamente economie verdi socialmente inclusive.

Messaggio del Direttore Generale dell’ILO (in inglese)
Le economie verdi possono essere motori per la crescita sia nei paesi avanzati che in quelli in via di sviluppo. Possono creare opportunità di lavoro verde dignitoso che contribuisca in maniera significativa alla eliminazione della povertà e all’inclusione sociale. «L’Accademia globale sulla Green Economy offre un’opportunità unica di condivisione di esperienze a livello globale e di apprendimento tra pari», ha affermato il Direttore Generale dell’ILO, Guy Ryder in un videomessaggio.

Sostenere il lavoro dignitoso

«Questa iniziativa può anche facilitare l’adozione e l’attuazione di politiche nazionali efficaci riunendo la comunità internazionale intorno ad un obiettivo comune: far progredire l’economia verde. E io direi, creando posti di lavoro dignitoso», ha aggiunto.

Anche il Direttore esecutivo dell’UNEP, Achim Steiner, rivolgendosi ai partecipanti con un video messaggio ha dichiarato «Ci auguriamo che con questa Accademia sulla Green Economy, con il sostegno del programma PAGE e con le innumerevoli innovazioni in corso in molti paesi del mondo, potremo costruiremo non solo la storia di una transizione verso l’economia verde, ma inizieremo anche a creare una comunità di pratiche».

«Spero che i partecipanti saranno i paladini e gli attori principali di questa comunità di pratiche di cui noi dell’UNEP siamo sia partner che membri», ha aggiunto.

La transizione verso un’economia più verde sta diventando realtà in molti paesi. Questa vuol dire riorientare gli investimenti e le politiche verso tecnologie ed energie pulite ed infrastrutture a basso contenuto energetico.

Ma una crescita verde inclusiva riguarda anche la protezione dell’ambiente, l’integrazione sociale, ecosistemi che funzionano bene, una manodopera qualificata, istituzioni solide e una buona governance.

Perché questa transizione avvenga, è necessario l’impegno e la collaborazione a livello nazionale tra poteri pubblici, settore privato e società civile.

Oltre 60 milioni di nuovi posti di lavoro

Secondo uno studio dell’ILO, la transizione verso un’economia verde può generare più di 60 milioni di nuovi posti di lavoro nei prossimi vent’anni. Studi recenti sull’Europa ci dicono che l’aumento di un solo punto percentuale di efficienza energetica e di materiali potrebbe generare oltre 200 milioni di nuovi posti di lavoro.

Sotto la guida dell’ILO, l’Accademia riunisce conoscenze tecniche ed esperienza dei partner di PAGE e di altri esperti di alto livello sugli approcci adeguati, gli strumenti testati e le eccellenze a livello nazionale e settoriale per costruire capacità istituzionali a lungo termine.

Tra i partecipanti troviamo personale tecnico di organismi pubblici o ministeri, professionisti del settore privato e di agenzie di sviluppo, come anche altri stakeholders del settore pubblico e privato.

Il Programma PAGE
 

La Partnership for Action on Green Economy (PAGE) è un programma di 7 anni lanciato in risposta all’appello di Rio+20 che chiedeva al sistema delle Nazioni Unite di sostenere i paesi interessati a realizzare una transizione verso una economia verde nel contesto dello sviluppo sostenibile e dell’eliminazione della povertà.

Il programma si avvale dell’esperienza di diverse Agenzie ONU — UNEP, ILO, UNIDO, UNITAR, UNDP e altre — per assistere 30 paesi impegnati in una transizione verso economie ecologicamente sostenibili e socialmente inclusive.

PAGE intende creare condizione favorevoli nei paesi partecipanti al programma attraverso: identificazione dei principali ostacoli, valutazione delle possibilità di investimento e formulazione di politiche volte a incoraggiare la creazione di una nuova generazione di attività come le tecnologie pulite, infrastrutture a basso consumo energetico, ecosistemi ben funzionanti, manodopera verde specializzata, crescita ricca di occupazione e una buona governance.