ROMA — Nel corso di una serie di incontri a Roma, il Direttore Generale dell’ILO Guy Ryder e i leader italiani hanno espresso la loro profonda preoccupazione per i livelli elevati di disoccupazione giovanile in Italia.

Durante l’incontro con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è affrontata la questione dell’occupazione giovanile, in particolare nel Sud Italia. Il Presidente italiano e il Direttore dell’ILO hanno avvertito che la disoccupazione giovanile pone una importante sfida in termini di democrazia e coesione sociale.

Ryder ha anche sottolineato la particolare attenzione dell’Organizzazione per le politiche sull’immigrazione: «I migranti non sono fattori di produzione, sono persone con dei diritti. Le organizzazioni internazionali dovrebbe impegnarsi in maniera più decisa per proteggere i loro diritti», ha dichiarato. Ryder ha offerto la collaborazione e il sostegno dell’ILO sulle questioni della migrazione e della tratta di esseri umani, proprio nel momento in cui il governo italiano sta per assumere la Presidenza di turno dell’UE nella seconda metà del 2014.

Il Direttore Generale ha espresso soddisfazione per le recenti ratifiche della Convenzione sul lavoro marittimo del 2006 e della Convenzione sui lavoratori domestici del 2011. L’Italia è tra i primi tre paesi membri dell’ILO per numero di Convenzioni ratificate (112).

Nel pomeriggio, Ryder ha incontrato il Presidente del Consiglio, Enrico Letta al quale ha portato le sue condoglianze per le vittime dell’alluvione in Sardegna.

Ryder ha inoltre espresso il suo apprezzamento per l’impegno del Governo a favore della creazione di posti di lavoro e per il sostegno del Ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, al programma UE garanzia giovani.

Il Direttore Generale dell’ILO si è complimentato con il Presidente Letta per la sua iniziativa di riunire primi ministri e ministri del lavoro a livello UE per affrontare in modo più decisivo ed efficace le questioni sociali e del lavoro.

Ryder ha anche chiesto al Presidente del Consiglio di esercitare la sua influenza a livello internazionale per dare al lavoro dignitoso un ruolo più esplicito nell’Agenda di sviluppo post-2015.

Ryder e Letta hanno convenuto che, nonostante la difficile situazione generale, il dialogo sociale deve essere lo strumento chiave per uscire dalla crisi in modo concertato e collaborativo, e che coinvolga tutte le parti sociali.

Il Direttore Generale ha incontrato diversi ministri nel corso della giornata, tra cui Cécile Kyenge, Ministro per l’integrazione e Emma Bonino, Ministro per gli affari esteri.

La Bonino ha confermato il sostegno dell’Italia al processo di riforma dell’ILO e all’importante ruolo del Centro internazionale di formazione dell’ILO di Torino.

Ryder è in Italia per una missione di tre giorni al Vaticano e a Roma, dove ha già incontrato Papa Francesco nella giornata di lunedì.
Mercoledì, il Direttore Generale dell’ILO incontrerà il Presidente della Confindustria, Giorgio Squinzi e i Segretari Generali di CGIL CISL UIL, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.