319° Consiglio di Amministrazione dell’ILO

Ryder: occupazione globale sotto pressione a causa della debole ripresa economica

Il Direttore Generale dell’ILO sottolinea una presa di coscienza circa l’importanza di strategie incentrate sull’occupazione per rafforzare la ripresa.

Comunicato stampa | 30 ottobre 2013
Ginevra (ILO News) ― La ripresa economica ancora troppo lenta rischia di pesare sulla situazione dell’occupazione globale, ha avvertito il Direttore Generale dell’ILO, Guy Ryder.
Nel suo intervento al Consiglio di amministrazione dell’ILO, Ryder ha ricordato che in ottobre il FMI aveva rivisto al ribasso i suoi dati sulla crescita mondiale, passando dal 3,2 % al 2,9 % per il 2013, la più bassa dal 2010. Anche le previsioni per il 2014 sono state riviste in negativo dal 3,8 % al 3,6%.

«Queste proiezioni riflettono le difficoltà che stanno affrontando le principali componenti delle economie avanzate, emergenti e in via di sviluppo. Esse riflettono la difficile situazione che imprese e lavoratori dell’economia reale hanno di fronte», ha aggiunto Ryder.

Occupazione globale


Abbiamo bisogno di una crescita della domanda e dell’insieme dell’economia, e non di una concorrenza su porzioni di mercato sempre più piccole”.
Ryder ha parlato dei livelli record raggiunti dalla disoccupazione, della stagnazione dei salari in molti paesi, dell’investimento privato ancora al di sotto dei livelli pre-crisi e dei tagli al settore pubblico. «Queste tendenze avranno ulteriori conseguenze sulla situazione globale dell’occupazione», ha sottolineato.

La disoccupazione giovanile, ha detto Ryder, rimarrà elevata nella maggior parte delle regioni e il lavoro informale continuerà ad aumentare, il che contribuirà ad accentuare le diseguaglianze in molti paesi.

Molti paesi hanno adottato strategie di rilancio delle esportazioni per compensare i deboli consumi interni e la mancanza di investimenti ma, ha ricordato il Direttore Generale, questo sistema non può funzionare se non in presenza di una crescita sostenuta. «Abbiamo bisogno di una crescita della domanda e dell’insieme dell’economia, e non di una concorrenza su porzioni di mercato sempre più piccole».

Ryder ha poi parlato di alcuni sviluppi positivi: diversi paesi emergenti e in via di sviluppo hanno mostrato una maggiore resistenza rispetto a crisi precedenti. Alcuni paesi europei duramente colpiti dalla crisi economica potrebbero cominciare a crescere di nuovo.

«Ancora più importante, è la presa di coscienza generale dell’importanza di dare la priorità a strategie incentrate sull’occupazione», ha sottolineato.

Sfide


Rivolgendosi al Consiglio di amministrazione dell’ILO, il Ministro del lavoro di Cipro, Zeta Emilianidou, ha spiegato che il suo paese è ancora alle prese con le conseguenze della crisi finanziaria. La domanda interna, la creazione di posti di lavoro e la crescita del PIL di Cipro sono ancora bassi, questo ha portato livelli elevati di disoccupazione, in particolare tra i giovani.

«Non c’è bisogno di dire che non ci risparmieremo per superare l’impatto negativo sul mercato del lavoro e per rispondere alle sfide finanziarie. Se è vero che il consolidamento fiscale è necessario, sappiamo anche che da solo non può essere una soluzione sostenibile. Dobbiamo prendere tutte le misure necessarie per rafforzare la crescita e la competitività nonché assicurare il buon funzionamento del mercato del lavoro, in un contesto globale e in evoluzione», ha affermato il Ministro del lavoro.

L’ILO, ha aggiunto, sta fornendo la sua preziosa esperienza e assistenza tecnica al governo cipriota per stabilizzare l’economia, aumentare la creazione di posti di lavoro e rafforzare l’occupazione giovanile.

Anche il Ministro del lavoro del Ghana, Nii Ashietey Armah, ha posto l’accento sulla fragilità dei mercati del lavoro di molti paesi africani. I livelli elevati di disoccupazione e sottoccupazione, ha dichiarato, sono sfide cruciali in questo paese.

«Per questa ragione, il governo ha posto le questioni del lavoro al centro della nostra agenda di sviluppo. In concreto, stiamo attualmente introducendo politiche e programmi. Inoltre, le istituzioni coinvolte sulla questione del lavoro sono in corso di ristrutturazione proprio per realizzare questo progetto».

Il Ministro ha presentato una serie di iniziative avviate dal governo del Ghana, come la strategia sulle partnership tra pubblico e privato tese a rafforzare i programmi di investimento più importanti. Altre iniziative comprendono programmi per migliorare le prospettive occupazionali dei poveri, creare posti di lavoro e rafforzare il settore manifatturiero.

La discussione sulla situazione dell’economia globale e dell’occupazione ha avuto luogo nella sezione di alto livello del Consiglio di amministrazione dell’ILO. I delegati hanno parlato del contributo che le politiche sociali e l’occupazione possono apportare alla ripresa della crescita economica.

«Mettiamo l’occupazione al centro delle strategie economiche» (Guy Ryder)
I rappresentanti del Consiglio di Amministrazione dell’ILO hanno partecipato ad una riunione di alto livello sui problemi chiave del mondo del lavoro. All’apertura della discussione, il Direttore Generale dell’ILO, Guy Ryder, ha parlato dello stato delle economie nel mondo e del contesto difficile nel quale si trovano le imprese e i lavoratori nell’economia reale. Ryder ha anche indicato che è ormai accertato che le strategie economiche incentrate sull’occupazione possono sostenere la crescita mondiale, favorire l’investimento e creare posti di lavori più numerosi e di migliore qualità.