Press release
Il Direttore Generale dell’ILO esorta il G20 a concentrarsi sulla riduzione del deficit di posti di lavoro
Il Direttore Generale dell’ILO, Juan Somavia, ha accolto oggi con favore la dichiarazione del Vertice del G20 di Toronto, nella quale i leader hanno dato la “massima priorità alla salvaguardia e al rafforzamento della ripresa, e alle prossime fasi da adottare per garantire un ripresa della crescita con posti di lavoro di qualità”.
GINEVRA (Notizie dall’ILO) – Il Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), Juan Somavia, ha accolto oggi con favore la dichiarazione del Vertice del G20 di Toronto, nella quale i leader hanno dato la “massima priorità alla salvaguardia e al rafforzamento della ripresa, e alle prossime fasi da adottare per garantire un ripresa della crescita con posti di lavoro di qualità”.
“A questo fine, si sono accordati su un delicato equilibrio politico tra il perseguimento dei piani di incentivazione e un processo di consolidamento fiscale favorevole alla crescita, stabilito in funzione delle caratteristiche proprie di ogni paese”, ha dichiarato Juan Somavia. “L’impatto finale politico, economico e sociale del Vertice di Toronto dipenderà dall’applicazione equilibrata di tale accordo a livello regionale e nazionale”.
“Per ricostruire la fiducia non basta calmare i mercati finanziari, ma è anche necessario che i cittadini siano fiduciosi che i leader attuano le politiche in maniera equa”. Ha detto Somavia, “per le famiglie di lavoratori non può esistere una ripresa sostenibile senza la ripresa dell’occupazione.”
“Il dialogo sociale tra le imprese e i lavoratori, i protagonisti dell’economia reale, sarà decisivo per sostenere e affrontare le problematiche fiscali, in quanto il dialogo sociale rappresenta uno strumento importante per trovare un buon equilibrio in questa difficile fase, nella quale esistono ancora preoccupazioni per il rischio di una seconda ondata di recessione”, ha affermato Somavia.
Il Direttore Generale ha posto in evidenza la seguente dichiarazione dei leader del G20: “Accettiamo le raccomandazioni dei nostri Ministri del Lavoro e dell’Occupazione, che si sono incontrati nell’aprile 2010, sull’impatto della crisi economica globale per l’occupazione. Affermiamo il nostro impegno per raggiungere una forte crescita dell’occupazione e provvedere alla protezione sociale per i nostri cittadini più vulnerabili. Un’efficace politica dell’occupazione dovrebbe porre il lavoro di qualità al centro della ripresa. Apprezziamo il lavoro svolta dall’ILO in collaborazione con l’OCSE sulla strategia di formazione che doterà la forza lavoro delle competenze necessarie per i lavori di oggi e per quelli di domani”.
Il Direttore Generale ha affermato: “L’ILO sta già lavorando con alcuni membri del G20 nell’attuazione di queste misure e del Patto Globale per l’Occupazione, sottoscritto dal Vertice di Pittsburgh lo scorso settembre, e speriamo di continuare questo lavoro in collaborazione con i nostri costituenti, datori di lavoro e lavoratori”.
Somavia ha inoltre sottolineato l’impegno dei leader nell’attuare le misure che “rafforzeranno la crescita potenziale delle nostre economie, prestando particolare attenzione alle categorie più vulnerabili” e che “sosterranno l’espansione generalizzata della domanda, se i salari cresceranno tanto quanto la produttività”.
Somavia ha evidenziato anche come l’apertura dei mercati abbia svolto un ruolo determinante per la crescita e la creazione di occupazione; inoltre, ha apprezzato la richiesta dei leader affinché “l’OCSE, l’ILO, la Banca Mondiale e l’OMC formulino un rapporto sui benefici della liberalizzazione del commercio per l’occupazione e la crescita durante il Vertice di Seoul”, e ha aggiunto che questo “è un tema sul quale stiamo collaborando con l’OMC già da qualche tempo”.
Il Direttore Generale ha citato l’impegno dei leader “di attuare il programma di riforma finanziaria del G20 e garantire un sistema finanziario più forte che sia al servizio delle esigenze dell’economia reale”; ha sottolineato, inoltre, la loro decisione secondo la quale “il settore finanziario dovrebbe apportare un contributo equo e sostanziale per il pagamento di qualunque onere associato con gli interventi governativi”.
Il tale contesto, il Direttore Generale ha enfatizzato l’importanza dell’impegno assunto per “migliorare l’accesso ai servizi finanziari per i poveri e per aumentare la possibilità di finanziamento per le piccole e medie imprese nei paesi in via di sviluppo, compreso il lancio di una Sfida Finanziaria per le PMI, con il fine di trovare i modelli più promettenti” in tale riguardo.
Somavia ha sostenuto le decisioni dei leader del G20 di ricapitalizzare le banche di sviluppo multilaterali, soprattutto le banche regionali, e la nuova iniziativa per la sicurezza alimentare.
Un tema chiave del vertice di Toronto è stato lo sviluppo del Quadro per una crescita bilanciata, sostenuta e sostenibile, lanciato a Pittsburgh nel settembre del 2009, il quale ha anche stabilito un Processo di valutazione reciproca, volto a rafforzare le misure politiche e i piani strategici. “Nei prossimi mesi, l’ILO, in quanto organizzazione coinvolta in questo processo di valutazione reciproca, continuerà a lavorare con i paesi per contribuire al raggiungimento degli obiettivi del G20 per l’occupazione, lo sviluppo e la riduzione della povertà”, ha detto Somavia.
Segnalando che nei paesi maggiormente colpiti è fondamentale rilanciare gli investimenti delle imprese e i consumi delle famiglie, ha aggiunto: “se il settore privato non prende l’iniziativa nel guidare la ripresa, il prossimo G20 potrebbe dover rivedere l’equilibrio politico concordato a Toronto”.
Il Patto Globale per l’Occupazione adottato dall’ILO nel 2009 viene usato in molto paesi come riferimento per il dialogo sulle politiche dell’occupazione e della protezione sociale per la per ripresa; inoltre, il Patto propone un’opportunità di ripresa verde.
Il Direttore Somavia ha evidenziato l’importante ruolo che il Segretario Generale Ban Ki Moon svolge all’interno del G20 nel rappresentare il sistema delle Nazioni Unite. A tale riguardo ha sottolineato l’importanza che i leader hanno dato all’imminente riunione di alto livello sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, la riaffermazione del loro impegno per sostenere i paesi meno sviluppati, e la decisione di stabilire un gruppo di lavoro sullo sviluppo. “Ridurre il divario di sviluppo ed eliminare la povertà sono elementi essenziali del nostro più ampio obiettivo di ottenere una crescita forte, sostenibile ed equilibrata, e assicurare un’economia globale più solida e resistente per tutti”, hanno dichiarato i leader.
I precedenti impegni per aumentare l’Assistenza ufficiale allo sviluppo, stabiliti dal G20, dovrebbero essere attuati.
Segnalando l’apertura dei leader del G20 ad includere rappresentanti delle organizzazioni regionali, il Direttore Generale dell’ILO, Juan Somavia, ha dichiarato: “il dialogo e la cooperazione sono essenziali in un mondo globalizzato. È possibile costruire una globalizzazione più equa che sia al servizio di tutti gli uomini e le donne solo attraverso il dialogo e la cooperazione. Questo approccio dovrà essere approfondito”.