Il G20 si impegna a porre i posti di lavoro di qualità al centro della ripresa economica

I leader del G20 hanno accolto favorevolmente il Patto globale per l’occupazione1 e la definizione di “una cornice per la crescita economica futura basata sull’occupazione”.

Comunicato stampa | 25 settembre 2009

PITTSBURGH (Notizie dall’ILO) – I leader del G20 hanno accolto favorevolmente il Patto globale per l’occupazione e la definizione di “una cornice per la crescita economica futura basata sull’occupazione”.

Invitato a presentare durante il Vertice di Pittsburgh un rapporto sulle politiche e le prospettive del mercato del lavoro e della protezione sociale, il Direttore Generale dell’ILO, Juan Somavia, ha dichiarato “Accolgo con favore il significativo impegno dei leader nell’attuazione di piani di ripresa a sostegno del lavoro dignitoso, dell’occupazione e della crescita occupazionale”. Somavia ha inoltre sostenuto che “L’ILO ha posto sul tavolo del G20 i problemi dei lavoratori, delle imprese e delle comunità”.

“Non possiamo fermarci fino a quando l’economia globale non avrà recuperato piena salute, e fino a quando le persone che svolgono un lavoro faticoso non trovino un lavoro dignitoso”, così recita la Dichiarazione dei leader, nonostante si riconosca ai paesi del G20 di aver contribuito con i loro interventi a scongiurare una depressione mondiale.

La Dichiarazione dei leader del G20 è stata presentata a Pittsburgh dal Presidente Obama, durante la conferenza stampa del 25 settembre : “Il messaggio che arriva da Pittsburgh ci dice che la crisi non è ancora finita, nonostante le misure adottate permetteranno di creare o salvare fino a 11 milioni di posti di lavoro. È necessario dunque che le misure di stimolo siano mantenute affinché disoccupazione e lavoro precario si riducano”, ha dichiarato Juan Somavia.

Il Direttore Generale dell’ILO ha esortato i “leader a ricorrere, nell’adozione di politiche sul lavoro, alla stessa determinazione e volontà mostrate per salvare le banche. Il Vertice di Pittsburgh è stato un grande passo in questa direzione”

Rimarcando la preoccupazione dei leader nel trovare un approccio più equilibrato all’economia mondiale, Somavia ha detto “Affinché vi sia una crescita sostenibile dopo la ripresa, abbiamo bisogno di correggere lo squilibrio che ha contribuito alla crisi. In molti paesi i salari sono inferiori alla produttività, favorendo così lo squilibrio tra consumi e risparmi. Abbiamo posto eccessiva enfasi sull’economia, in particolare sul settore finanziario, e abbiamo sottovalutato la dimensione sociale e ambientale della sostenibilità”.

Il Vertice ha definito un Quadro per una crescita bilanciata, sostenuta e sostenibile (Framework for Strong, Sustainable and Balanced Growth) per “una ripresa duratura che favorisca la creazione di posti di lavoro di qualità che si aspettano i nostri concittadini”.

Coerentemente con il titolo della loro dichiarazione (Putting Quality Jobs at the Heart of the Recovery: Porre posti di lavoro di qualità al centro della ripresa), i leader hanno dichiarato “ci impegniamo ad attuare piani di ripresa che sostengono il lavoro dignitoso, aiutano a preservare l’occupazione e danno priorità alla crescita occupazionale. Inoltre, continueremo a fornire sostegno economico, protezione sociale e formazione ai disoccupati e a coloro che sono maggiormente esposti al rischio di disoccupazione. Concordiamo sul fatto che la crisi attuale non può rappresentare una scusa per disattendere o indebolire le norme del lavoro riconosciute universalmente. Affinché la crescita globale apporti ampi benefici, dobbiamo attuare politiche coerenti con i principi fondamentali dell’ILO e i diritti dei lavoratori”.

Inoltre, “il nostro Quadro per una crescita bilanciata, sostenuta e sostenibile richiede riforme strutturali al fine di creare mercati del lavoro più inclusivi, adottare politiche attive del mercato del lavoro, e promuovere programmi di istruzione e formazione di qualità”. Il Vertice chiede all’ILO di “sviluppare una strategia di formazione alla sua attenzione”.

“Accogliamo con favore la recente Risoluzione dell’ILO Superare la crisi: un patto globale per l’occupazione, e ci impegniamo ad adottare nei nostri paesi gli elementi chiave di questo quadro generale al fine di accrescere la dimensione sociale della globalizzazione. Le istituzioni internazionali dovrebbero tenere a mente le norme dell’ILO e gli obiettivi del Patto globale per l’occupazione nell’analisi della crisi e del dopo crisi, e nell’attività di formulazione delle politiche”.

“Al fine di garantire una costante attenzione sulle politiche dell’occupazione, il Presidente del Vertice di Pittsburgh ha chiesto al suo Segretario per l’occupazione di invitare i nostri ministri del lavoro ad incontrarsi ad inizio 2010, dopo le consultazioni con lavoratori e imprenditori e sulla base del prossimo incontro dei ministri del lavoro dell’OCSE che verterà sulla crisi dell’occupazione. Chiediamo ai nostri ministri di valutare l’attuale condizione dell’occupazione; rivedere i rapporti dell’ILO e delle altre organizzazioni sull’impatto delle politiche da noi adottate; individuare le misure future necessarie; e esaminare le politiche di medio termine riguardanti l’occupazione e lo sviluppo delle competenze, i programmi di protezione sociali e le buone pratiche garantendo ai lavoratori di poter beneficiare dei progressi della scienza e della tecnologia”.