I lavori della 100ª Conferenza annuale dell’ILO si chiudono con un passo avanti verso una nuova era di giustizia sociale
Il 17 giugno la Conferenza annuale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha concluso i lavori della sua 100ª Sessione, dopo aver adottato nuove norme per la protezione dei lavoratori domestici ed aver discusso i passi da compiere per rispondere all’appello del Direttore Generale dell’ILO, Juan Somavia, a favore di “una nuova era di giustizia sociale”.
GINEVRA (ILO News) - Il 17 giugno la Conferenza annuale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha concluso i lavori della sua 100ª Sessione, dopo aver adottato nuove norme per la protezione dei lavoratori domestici ed aver discusso i passi da compiere per rispondere all’appello del Direttore Generale dell’ILO, Juan Somavia, a favore di “una nuova era di giustizia sociale”.
“Credo che i futuri delegati guarderanno ad oggi con orgoglio e diranno: la 100ª Conferenza Internazionale del Lavoro ha visto nascere le premesse per una nuova era di giustizia sociale. Durante questa Conferenza è stata difesa la dignità dei lavoratori domestici, è stata affermata la nuova idea di un sistema di protezione sociale di base, e importanti leader mondiali hanno ribadito ancora una volta che la nostra voce, i nostri valori e le nostre azioni sono necessari per portare maggiore stabilità nel mondo”, ha affermato Juan Somavia.
I Capi di Stato e di Governo e gli oltre 4000 rappresentanti di governi, organizzazioni datoriali e sindacati provenienti dai 183 paesi membri dell’ILO hanno espresso il loro sostegno a favore dell’Agenda del Lavoro Dignitoso dell’ILO, auspicando un più forte ruolo dell’Organizzazione all’interno del sistema internazionale.
Tra gli ospiti che hanno preso parte alla Conferenza vi sono il Cancelliere Tedesco Angela Merkel, il Presidente indonesiano Susilo Bambang Yudhoyono, il Primo Ministro russo Vladimir Putin, il Presidente finlandese Tarja Kaarina Halonen, il Presidente della Tanzania Jakaya Mrisho Kikwete ed il Presidente svizzero Micheline Calmy-Rey, nonché cinque ex capi di Stato e di Governo membri del Club di Madrid.
Principali questioni affrontate nel corso della 100ª Sessione della Conferenza
L’affermazione della necessità di una nuova era di giustizia sociale, tema al centro della discussioni del nuovo rapporto del Direttore Generale sulla condizione del mondo del lavoro a seguito della crisi, dal titolo Una nuova era di giustizia sociale (A New Era Of Social Justice) e di un incontro di alto livello composto dai cinque ex capi di Stato e di Governo membri del Club di Madrid.
L’adozione, il 16 giugno, di un insieme di nuove norme internazionali volte a migliorare le condizioni di lavoro di decine di milioni di lavoratori domestici in tutto il mondo: la Convenzione n. 189 sul “lavoro dignitoso per le lavoratrici e i lavoratori domestici” e l’annessa Raccomandazione n. 201.
La Commissione sull’amministrazione del lavoro ha invitato i governi ad introdurre dei sistemi di amministrazione ed ispezione del lavoro che siano in grado di far fronte alle sfide che emergono in un mondo del lavoro in continua e rapida evoluzione.
La Commissione sulla Protezione Sociale ha discusso su come estendere a livello universale la sicurezza sociale, in quanto strumento accessibile ed efficace per promuovere la crescita economica, ridurre la povertà e mitigare l’impatto delle crisi.
La Commissione della Conferenza sull’applicazione delle Convenzioni e delle Raccomandazioni ha esaminato 25 casi individuali che coprono una serie di questioni relative alle tematiche dell’ILO.
Quattro incontri di alto livello su: disoccupazione giovanile in Nord Africa, Medio Oriente ed altre regioni; occupazione e giustizia sociale in un’economia globalizzata; ruolo del lavoro dignitoso in una globalizzazione più equa, più verde e più sostenibile; l’idea di una nuova era di giustizia sociale. Questi incontri hanno completato le discussioni sulla condizione del mondo del lavoro a seguito della crisi economica e finanziaria mondiale.
La discussione in Conferenza Plenaria del Rapporto Globale dell’ILO sull’uguaglianza nel lavoro, che ha visto l’intervento di Michelle Bachelet, Direttore Esecutivo dell’Agenzia delle Nazioni Unite UN Women, e la firma di un Memorandum of understanding tra UN Women e l’ILO per promuovere l’empowerment delle donne sul posto di lavoro.
La realizzazione di una serie di eventi internazionali in occasione della Giornata mondiale contro il lavoro minorile, fra cui il lancio di un nuovo rapporto sui minori impiegati in lavori pericolosi.
Un evento speciale sulla Cooperazione Sud-Sud e la cooperazione triangolare dal titolo “Un nuovo sentiero per lo sviluppo sociale”.
La discussione del Rapporto annuale dell’ILO sulla situazione dei lavoratori nei territori Arabi occupati.
Il ruolo della Conferenza Internazionale del Lavoro consiste nell’adottare le norme internazionali del lavoro, verificare che queste siano applicate, definire il bilancio dell’Organizzazione ed eleggere i membri del Consiglio di Amministrazione. Fin dal 1919, la Conferenza è stata il principale foro di discussione internazionale sulle tematiche sociali e del lavoro di importanza mondiale. Ognuno dei 183 Stati membri dell’ILO ha il diritto di inviare quattro delegati alla Conferenza: due in rappresentanza del governo ed due in rappresentanza dei sindacati e delle organizzazioni datoriali. I delegati possono esprimersi e votare in maniera indipendente. Per maggiori informazioni, visitare il sito della Conferenza Internazionale del Lavoro.