Incontri di alto livello su crisi dell’occupazione, crescita bilanciata e lavoro dignitoso
Malgrado qualche promettente segnale indichi una ripresa della crescita, la perdurante crisi occupazionale continua a resistere agli sforzi globali dei governi e delle imprese per generare posti di lavoro e mettere fine alle crescenti difficoltà che le popolazioni devono affrontare per trovare un impiego.
Ginevra (ILO News) — Malgrado qualche promettente segnale indichi una ripresa della crescita, la perdurante crisi occupazionale continua a resistere agli sforzi globali dei governi e delle imprese per generare posti di lavoro e mettere fine alle crescenti difficoltà che le popolazioni devono affrontare per trovare un impiego.
È in questo contesto che la 100ª Conferenza Internazionale del Lavoro (ILC), attualmente in corso, riunisce circa 4 000 rappresentanti di governi, organizzazioni datoriali e dei lavoratori provenienti da 183 Stati membri che affronteranno le maggiori sfide socio-economiche che il mondo deve affrontare.
Durante tutta la prossima settimana, la Conferenza accoglierà una serie di incontri di alto livello a cui parteciperanno ex capi di stato e di governo, eminenti personalità politiche, responsabili dell’ONU e rappresentanti della società civile. I partecipanti prenderanno in esame una serie di iniziative e approcci politici che sono stati intrapresi per affrontare le suddette sfide.
Gli incontri si concentreranno su di una serie di questioni economiche e sociali al fine di mettere in evidenza gli sforzi specifici che potrebbero condurre alla creazione di lavoro dignitoso, alla riduzione degli ostacoli che i giovani incontrano nella ricerca di un impiego e alla creazione di una globalizzazione più giusta e sostenibile. Il calendario degli incontri è il seguente:
- La gioventù araba: aspirare alla giustizia sociale (9 giugno): eminenti giornalisti e attivisti parleranno degli ultimi eventi nella regione dal punto di vista dei giovani che sono stati all’origine del cambiamento affrontando le sfide dell’esclusione, della povertà e delle disuguaglianze.
- La gioventù mondiale: leader del cambiamento (9 giugno): leader del mondo giovanile passeranno in rassegna le principali sfide occupazionali, sociali e politiche che i giovani si trovano ad affrontare in più parti del mondo e discuteranno anche delle soluzioni e degli sforzi necessari per identificare i rimedi.
- Occupazione e giustizia sociale in un economia globalizzata (13 giugno): Ministri del Lavoro e delle Finanze ed altre personalità politiche discuteranno le misure necessarie per far sì che la crescita economica si traduca in lavoro dignitoso.
- Commissioni regionali dell’ONU: “il ruolo del lavoro dignitoso in una globalizzazione più equa, più verde e più sostenibile” (14 giugno): i segretari generali delle Commissioni economiche regionali delle Nazioni Unite discuteranno degli sforzi da intraprendere per ottenere modelli di crescita “efficienti” che assicurino una distribuzione equilibrata dei benefici e delle opportunità. Proporranno, inoltre, i cambiamenti necessari nelle istituzioni internazionali e regionali al fine di garantire una maggiore coerenza politica ed una migliore governance in materia di lavoro dignitoso.
- Club di Madrid: “la necessità di una nuova era di giustizia sociale” (15 giugno): diversi ex capi di stato e di governo parleranno delle esperienze tratte dall’ultima crisi al fine di rafforzare la ripresa e mettere le basi per una crescita forte, sostenibile ed equilibrata.
Per maggiori informazioni sui partecipanti e sulle discussioni, consultare l’agenda della Conferenza Internazionale del Lavoro.