Il Presidente Sarkozy chiede al G20 di rafforzare la dimensione sociale della globalizzazione
Il Direttore Generale dell’ILO esprime la sua soddisfazione per il riconoscimento del ruolo primario che un’organizzazione tripartita come l’ILO può avere nel rafforzare la dimensione sociale della globalizzazione, espresso ieri dal Presidente francese Nicolas Sarkozy.
PARIGI (News ILO) – Il Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), Juan Somavia, esprime la sua soddisfazione per il riconoscimento, espresso dal Presidente francese Nicolas Sarkozy, del ruolo primario che un’organizzazione tripartita come l’ILO può avere nel rafforzare la dimensione sociale della globalizzazione.
“Una globalizzazione più solida e più forte, che porti benefici ai lavoratori e al progresso sociale. Questo è l’ambizioso compito che vi è stato affidato”, ha affermato il Presidente francese, rimandando i partecipanti ai lavori dei Ministri del Lavoro e dell’Occupazione del G20 che si riuniranno a Parigi il 26 e 27 settembre in preparazione del Summit di Cannes.
In risposta ai propositi espressi dal Presidente francese, Somavia ha dichiarato: “invocando il rafforzamento della dimensione sociale della globalizzazione, la Presidenza francese del G20 vuole avvicinarsi alle preoccupazioni delle persone per l’occupazione, la dignità del lavoro e la sicurezza. Il G20 dovrà ascoltare questo appello a favore di una maggiore coerenza fra politiche macroeconomiche e progresso sociale e a favore dell’occupazione”.
“Far sì che la globalizzazione si fondi sul progresso sociale per rafforzare il progresso economico”, ha insistito Sarkozy aggiungendo che il progresso sociale rappresenta “il miglior modo di garantire la prosperità economica nel lungo periodo”. Questi propositi fanno eco alle recenti prese di posizione dell’ILO in materia di giustizia sociale e lavoro dignitoso.
In merito alla necessità di una maggiore cooperazione fra una “governance economica mondiale, di cui il G20 è l’anticipazione, e le grandi Istituzioni economiche internazionali”, il Capo di Stato francese ha ricordato che già da tempo l’ILO e il suo Direttore Generale sono impegnati “nella realizzazione di una governance internazionale più giusta ed efficace”. In particolare, Sarkozy ha citato la “Dichiarazione sulla giustizia sociale per una globalizzazione giusta” (2008) e il “Patto mondiale per l’occupazione” (2010), ricordando inoltre che nel 2010, la Conferenza Internazionale del Lavoro aveva sottolineato “l’esigenza di migliorare la coerenza fra le politiche economiche, finanziarie e sociali e fra le istituzione interessate”.
Sulla necessità di porre l’occupazione al centro delle scelte economiche, Sarkozy ha sottolineato l’utilità degli studi realizzati dall’ILO e dall’OCSE per la Presidenza francese del G20: “se nel 2015 vogliamo raggiungere i livelli d’occupazione antecedenti la crisi, dobbiamo creare 110 milioni di posti di lavoro nell’insieme dei paesi del G20, ovvero 22 milioni all’anno nei prossimi 5 anni”.
Sulla questione dello sviluppo di sistemi di protezione sociale di base in tutto il mondo, il Presidente francese ha ricordato il lavoro “eccellente” svolto dal Gruppo consultivo sulla protezione sociale di base e dal suo presidente Michelle Bachelet.
Dopo aver sottolineato l’importanza di un maggiore rispetto dei diritti nel lavoro, Sarkozy ha dichiarato di voler “rifiutare una concorrenza senza regole che trascinerebbe tutti verso il basso”. Ha infine aggiunto che “la Francia non può accettare che le otto Convenzioni dell’ILO sui diritti fondamentali nel lavoro non siano state ratificate da tutti i Paesi del G20, che sono membri dell’ILO”.
Sottolineando l’importanza per la Francia della partecipazione delle parti sociali alle discussioni all’interno del processo del G20, il Presidente Sarkozy ha riaffermato l’intenzione di coinvolgerle attivamente nel corso della Presidenza francese del G20.