Incontro di formazione FAI-CISL su violenza e molestie nel mondo del lavoro

Articolo | 13 dicembre 2019
Contrastare la violenza e le molestie di genere nel mondo del lavoro e nel settore agro-alimentare e industriale è stato il tema dell’incontro di formazione rivolto alle rappresentanze sindacali della CISL che si è svolto a Roma il 13 dicembre. Promosso dal Coordinamento donne della Federazione Agroalimentare Industriale e Ambientale della CISL (FAI-CISL), l’evento ha l’obiettivo di avviare un percorso di formazione e approfondimento che sul tema della delle discriminazioni di genere, inclusa la violenza e le molestie nel mondo del lavoro, con un focus specifico sul settore agro-alimentare e industriale. Presentato ufficialmente lo scorso luglio, il Coordinamento donne della Federazione è entrato a far parte del Coordinamento nazionale donne della CISL che costituisce un organismo strategico per migliorare la rappresentanza e sviluppare politiche contrattuali vicine alle esigenze delle donne nel mondo del lavoro. Tale organismo s’impegna inoltre a coinvolgere le rappresentanze politiche ed istituzionali per avviare un dialogo sulle politiche di genere e sulla violenza nei luoghi di lavoro.

Come affermato in apertura dalla Segretaria Nazionale FAI-CISL e Responsabile Coordinamento Donne, Raffaella Buonaguro, la condizione delle lavoratrici del settore continua ad essere gravata da inaccettabili disparità. Pesano arretratezze culturali che relegano la donna a un ruolo marginale nel mercato del lavoro, non riconoscendole il giusto valore in termini di professionalità, competenza capacità. L’esperienza del sindacato dimostra inoltre che molte di queste lavoratrici, sia italiane che straniere, sono spesso vittime di abusi e violenze. Al fine di proteggere e tutelare le lavoratrici da questi abusi, la FAI-CISL ha promosso la nuova campagna di ascolto e sensibilizzazione “Sos Caporalato” per denunciare lo sfruttamento nel lavoro agroalimentare. L’obiettivo della campagna è quello di raccogliere, tramite un Numero Verde nazionale gratuito, le denunce di coloro che lavorano in condizioni di sfruttamento e illegalità. Tutte le segnalazioni serviranno a fare un monitoraggio di massima sull’evoluzione del caporalato agricolo.

Nel corso dell’incontro sono intervenuti Liliana Ocmin, Responsabile nazionale del Dipartimento Donne della CISL e Gianni Rosas Direttore dell’Ufficio OIL per l’Italia e San Marino. Liliana Ocmin ha fatto il punto sulle iniziative del Coordinamento nazionale, sulle campagne in atto e sulla collaborazione con le Commissioni Pari Opportunità presenti nei vari livelli istituzionali. La stessa ha ribadito che è necessario intervenire quanto prima per adottare un piano straordinario per l’occupazione femminile e la ratifica della Convenzione dell’OIL (n. 190) sulla violenza e le molestie nel mondo del lavoro, sostenuta con forza dal sindacato a livello internazionale e che rappresenta un traguardo di civiltà per tutti.

Il Direttore Gianni Rosas ha illustrato i contenuti e gli aspetti innovativi della Convenzione sulla violenza e le molestie nel mondo del lavoro e ha analizzato le forme più diffuse di violenza e molestie nel mondo agricolo che vanno dalle forme più comuni di molestie, fino alle forme più esplicite e gravi di molestie sessuali. Come affermato dal Direttore, l’adozione della Convenzione rappresenta un traguardo storico importante per dichiarare tolleranza zero alla violenza e alle molestie nel mondo del lavoro e per contrastare ed eliminare questi fenomeni che ledono i diritti umani.