Storia

Nel 1919 l’Italia entra a far parte dell’ILO come Paese fondatore (la Costituzione dell’ILO fa parte dei Trattati di pace della Prima Guerra mondiale). L’Ufficio di Roma apre nel 1920.

Nel 1933 l’Ufficio si trasferisce a Villa Aldobrandini in seguito ad accordi tra Governo italiano, UNIDROIT (Istituto Internazionale per l’Unificazione del Diritto Privato, cui è affidato l’immobile) e ILO.

Nel 1937 l’Italia recede dalla Società delle Nazioni e si ritira anche dall’ILO. Rientrerà a farne parte nel 1945. La permanenza dell’Ufficio di Roma a Villa Aldobrandini viene interrotta e ripresa nel dopoguerra sulla base di un nuovo accordo con l’UNIDROIT, auspice il Governo italiano.

Nel 1964 il Centro Internazionale di Formazione dell’ILO a Torino comincia la sua attività, in collaborazione con il Governo italiano e il Comune di Torino, nell’area dove si erano svolte le celebrazioni per il centenario dell’Unità d’Italia.

Nel 1993 il Ministro del Lavoro istituisce un Comitato consultivo tripartito per il coordinamento della partecipazione italiana alle attività dell’ILO.

L’Italia sostiene vari programmi di cooperazione tecnica dell’ILO e dal 1919 ad oggi l’Italia ha ratificato 113 Convenzioni internazionali.

Direttori dell’Ufficio di Roma sono stati Angiolo Cabrini, Ugo Ruffolo (reggente), Giovanni Gallone, Pier Paolo Fano, Francesco D’Attilia, Giuseppe Pennisi, Maurizio Sacconi, Claudio Lenoci, Luigi Cal, Gianni Rosas.