L’OIL lancia la nuova strategia sul reclutamento equo

Per rispondere alle sfide sul reclutamento di manodopera e per promuovere l’effettiva applicazione dei principi e dei diritti fondamentali sul lavoro e delle norme internazionali del lavoro in materia di reclutamento di manodopera, l’Iniziativa si pone i seguenti obiettivi: (i) proteggere i diritti dei lavoratori, compresi i lavoratori migranti, dagli abusi e pratiche fraudolente durante il processo di reclutamento e collocamento (preselezione, selezione, trasporto, posizionamento e rientro in sicurezza dei lavoratori); (ii) ridurre il costo della migrazione di manodopera e migliorare i benefici per i lavoratori migranti e le loro famiglie; e (iii) prevenire la tratta e il lavoro forzato nei paesi di origine e di destinazione dei lavoratori migranti. L'iniziativa è attuata in stretta collaborazione con i governi, le organizzazioni di rappresentanza dei datori di lavoro e dei lavoratori, nonché il settore privato e altri attori chiave del mondo del lavoro.
L’Iniziativa si basa sui Principi generali e linee guida per il reclutamento equo e per la determinazione dei costi del 2016 e sulla Definizione dei costi per il reclutamento e altri costi correlati del 2018 che sono stati formulati da un gruppo tripartito di esperti e adottati dal Consiglio d’Amministrazione dell'OIL.
L'Italia e il Messico presiedono il Comitato Consultivo internazionale dell'Iniziativa sul Reclutamento Equo durante il biennio 2022 - 2023.
La strategia per il 2021-2025
In continuità con la prima fase, la Strategia sul reclutamento equo per il periodo 2021-2025 si basa sulle norme internazionali del lavoro, sugli orientamenti globali sul reclutamento equo e sul dialogo sociale tra le istituzioni e gli attori del mercato del lavoro. La strategia coniuga questi strumenti con attività di sperimentazione e attuazione sul campo, come pure sulla condivisione di conoscenza e di informazioni. Essa viene attuata in stretta collaborazione con i governi, le organizzazioni di rappresentanza dei datori di lavoro e dei lavoratori, il settore privato e altri attori chiave:Visione
Le pratiche di reclutamento a livello nazionale e transfrontaliero sono basate sulle norme internazionali del lavoro, sono sviluppate attraverso il dialogo sociale e mirano a garantire la parità di genere. Tali pratiche:
- Sono trasparenti e regolate, monitorate e applicate in modo efficacie;
- Proteggono i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, compresi i principi e i diritti fondamentali sul lavoro, e prevengono la tratta di esseri umani e il lavoro forzato; e
- Informano e rispondono efficacemente alle politiche sull'occupazione e alle esigenze del mercato del lavoro, anche ai fini di favorire una ripresa sostenuta e resiliente.
Missione
Sviluppare e diffondere conoscenze, promuovere i diritti, costruire capacità, favorire il dialogo sociale, riformare la legislazione e costruire partenariati per promuovere il reclutamento equo.La strategia si basa su 4 pilastri:
Pilastro 1 — Valorizzare, scambiare e diffondere la conoscenza a livello globale sui processi di reclutamento esistenti a livello nazionale e internazionale
Pilastro 2 — Migliorare le leggi, le politiche e la loro applicazione per promuovere il reclutamento equo
Pilastro 3 — Promuovere il commercio equo e pratiche commerciali corrette
Pilastro 4 — Responsabilizzare e proteggere i lavoratori