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ETOPROFOSICSC: 1660 (Ottobre 2006)
O-etil-S,S-dipropil fosforoditioato
O-etil S,S-dipropil estere dell'acido fosforoditioico
Etoprop
CAS #: 13194-48-4
UN #: 3018
EC Number: 236-152-1

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Combustibile. Emana fumi (o gas) irritanti o tossici nella fiamma. Il riscaldamento può causare innalzamento della pressione con rischio di scoppio.    Evitare fiamme libere.    Usare getto d'acqua, polvere secca, biossido di carbonio, schiuma resistente all'alcool.  In caso di incendio mantenere i contenitori, etc. freddi spruzzando con acqua. Evitare il contatto diretto con l'acqua. 

 PREVENIRE LA FORMAZIONE DI NEBBIE! IGIENE RIGOROSO! IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO! 
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Vertigine. Nausea. Sudorazione. Contrazioni muscolari. Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva. Difficoltà respiratoria. Convulsioni. Perdita di conoscenza.  Utilizzare aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie.  Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Richiedere assistenza medica immediata. 
Cute PUO'ESSERE ASSORBITO! Vedi Inalazione.  Guanti protettivi. Vestiario protettivo.  Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. Indossare guanti protettivi quando si presta il primo soccorso. 
Occhi PUO'ESSERE ASSORBITO! Vista offuscata.  Indossare visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.  Prima sciaquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile), quindi sottoporre all'attenzione del medico. 
Ingestione Crampi addominali. Diarrea. Vomito. Inoltre vedi Inalazione.  Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.  Risciacquare la bocca. Somministrare una dispersione di carbone attivo in acqua. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Protezione personale: indumento di protezione completa munito di autorespiratore. Raccogliere il più presto possibile il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori chiusi. Assorbire il liquido restante con sabbia or assorbente inerte. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

skull;toxiccancer;health hazenviro;aqua
PERICOLO
Letale se ingerito, per contatto con la pelle o se inalato
Provoca danni al sistema nervoso
Molto tossico per gli organismi acquatici 

Trasporto
Classificazione ONU
UN Classe di rischio: 6.1; UN Gruppo di imballaggio:I 

STOCCAGGIO
Provvedere al contenimento dei reflui prodotti da spegnimento di un incendio. Separato da alimenti e mangimi. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. Ventilazione lungo il pavimento. 
IMBALLAGGIO
Non trasportare con alimenti e mangimi.
Inquinante per l'ambiente marino. 
ETOPROFOS ICSC: 1660
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
LIQUIDO GIALLO PALLIDO CON ODORE CARATTERISTICO. 

Pericoli da agenti fisici
 

Rischio chimico
Si decompone a temperatura ambiente. Questo produce n-propilmercaptano infiammabile (vedi ICSC1492). Si decompone per riscaldamento. Questo produce fumi tossici inclusi ossidi di fosforo e ossidi di zolfo. 

Formula: C8H19O2PS2
Massa molecolare: 242.3
Punto di ebollizione a 0.03kPa: 86-91°C
Punto di fusione: -13°C
Densità relativa (acqua = 1): 1.09
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.075
Tensione di vapore, Pa a 20-25°C: 0.05
Densità relativa del vapore (aria = 1): 8.4
Flash point: vedi Note
Vedi Note.
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.6  


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dal corpo in quantità pericolose per inalazione, attraverso la cute, attraverso gli occhi e per ingestione. 

Effetti di esposizione a breve termine
Inibizione della colinesterasi. La sostanza può provocare effetti sul sistema nervoso. Ciò può provocare convulsioni depressione respiratoria. L'esposizione potrebbe provocare morte. Gli effetti possono essere ritardati. E'indicata l'osservazione medica. 

Rischi per inalazione
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; può essere comunque raggiunta rapidamente una concentrazione dannosa di particelle aerodisperse quando dispersa. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
Inibizione della colinesterasi. Sono possibili effetti cumulativi. Vedi Rischi Acuti/Sintomi. 


Limiti di esposizione occupazionale
TLV BEI issued 

AMBIENTE
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato. 

NOTE
Non portare a casa abiti da lavoro.
La sostanza è combustibile ma il punto di infiammabilità non è disponibile in letteratura.
A seconda del grado di esposizione, sono consigliati esami clinici periodici.
In caso di avvelenamento con questa sostanza e'necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni
Carrier solvents used in commercial formulations may change physical and toxicological properties. 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
Simbolo: T+, N; R: 25-26/27-43-50/53; S: (1/2)-27/28-36/37/39-45-60-61 

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