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2,2-DICLORO-1,1,1-TRIFLUOROETANOICSC: 1343 (Novembre 1998)
HCFC 123
CAS #: 306-83-2
EC Number: 206-190-3

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Non combustibile.    Evitare fiamme libere.    In caso di incendio nell'ambiente circostante, utilizzare appropriati mezzi estinguenti.  In caso di incendio mantenere i contenitori, etc. freddi spruzzando con acqua. 

   
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Confusione. Vertigine. Sonnolenza. Perdita di conoscenza.  Utilizzare aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie.  Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Richiedere assistenza medica. 
Cute   Guanti protettivi.  Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. 
Occhi Arrossamento. Dolore.  Indossare Occhiali di sicurezza.  Prima sciaquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile), quindi sottoporre all'attenzione del medico. 
Ingestione Vedi Inalazione.    Riposo. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Raccogliere il più presto possibile il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori chiusi. Assorbire il liquido restante con sabbia or assorbente inerte. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico. Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

 

Trasporto
Classificazione ONU
 

STOCCAGGIO
Conservare in un locale ben ventilato. 
IMBALLAGGIO
 
2,2-DICLORO-1,1,1-TRIFLUOROETANO ICSC: 1343
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
LIQUIDO INCOLORE CON ODORE CARATTERISTICO. 

Pericoli da agenti fisici
Il vapore è più pesante dell'aria e può accumularsi negli spazi inferiori causando un difetto di ossigeno. 

Rischio chimico
Si decompone per riscaldamento. Questo produce fosgene, acido fluoridrico e acido cloridrico. 

Formula: C2HCl2F3 / CHCl2CF3
Massa molecolare: 152.9
Punto di ebollizione: 28°C
Punto di fusione: -107°C
Densità relativa (acqua = 1): 1.5
Solubilità in acqua, g/100ml a 25°C: 0.21
Tensione di vapore, Pa a 25°C: 14
Densità relativa del vapore (aria = 1): 6.4  


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione. 

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è irritante per gli occhi. La sostanza può provocare effetti sul sistema nervoso centrale e sul sistema cardiovascolare. Ciò può provocare narcosi disturbi cardiaci. 

Rischi per inalazione
Non può essere fornita alcuna indicazione riguardo la velocità con la quale si raggiunge una concentrazione dannosa della sostanza in aria per evaporazione a 20°C. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
La sostanza può avere effetto sul fegato. 


Limiti di esposizione occupazionale
MAK: carcinogen category:

AMBIENTE
Avoid release to the environment because of its impact on the ozone layer. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente perché é persistente. In condizioni differenti dal normale uso evitare il rilascio nell'ambiente. 

NOTE
Elevate concentrazioni in atmosfera determinano carenza di ossigeno con rischio di perdita di conoscenza o morte.
Check oxygen content before entering area. 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
 

(it)ILO, WHO o l'Unione europea non sono responsabili della qualità o della correttezza della traduzione , né dell'uso che verrà fatto di queste informazioni.
© Versione in Italiano, Arpae ER, 2018