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METIL IODUROICSC: 0509 (Giugno 2012)
Iodometano
CAS #: 74-88-4
UN #: 2644
EC Number: 200-819-5

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Non combustibile. Emana fumi (o gas) irritanti o tossici nella fiamma.        In caso di incendio nell'ambiente circostante, utilizzare appropriati mezzi estinguenti.  In caso di incendio mantenere i contenitori, etc. freddi spruzzando con acqua. 

 IGIENE RIGOROSO! IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO! 
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Tosse. Mal di gola. Nausea. Vomito. Diarrea. Mal di testa. Vertigine. Sonnolenza. Debolezza. Convulsioni. Confusione. Morte. I sintomi possono comparire in ritardo. Vedi Note.  Utilizzare ventilazione, aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie.  Aria fresca, riposo. Richiedere assistenza medica immediata. 
Cute Arrossamento. Dolore.  Guanti protettivi. Vestiario protettivo.  Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico . 
Occhi Arrossamento. Dolore.  Indossare occhiali protettivi a mascherina o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.  Prima sciaquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile), quindi sottoporre all'attenzione del medico. 
Ingestione Vedi Inalazione.  Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.  Risciacquare la bocca. Non indurre il vomito. Somministrare una dispersione di carbone attivo in acqua. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Evacuare la zona pericolosa. Consultare un esperto! Protezione personale: autorespiratore. Raccogliere il più presto possibile il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori chiusi. Assorbire il liquido restante con sabbia or assorbente inerte. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

skull;toxiccancer;health hazenviro;aqua
PERICOLO
Tossico se ingerito o se inalato
Provoca irritazione cutanea
Provoca grave irritazione oculare
Provoca danni al sistema nervoso centrale se inalato
Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata 

Trasporto
Classificazione ONU
UN Classe di rischio: 6.1; UN Gruppo di imballaggio:I 

STOCCAGGIO
Provvedere al contenimento dei reflui prodotti da spegnimento di un incendio. Separato da forti ossidanti e alimenti e mangimi. Ben chiuso. Ventilazione lungo il pavimento. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. 
IMBALLAGGIO
Imballaggio infrangibile.
Collocare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi.
Non trasportare con alimenti e mangimi. 
METIL IODURO ICSC: 0509
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
LIQUIDO INCOLORE CON ODORE CARATTERISTICO. DIVENTA MARRONE PER ESPOSIZIONE A LUCE E UMIDITA'. 

Pericoli da agenti fisici
Il vapore è più pesante dell'aria e può accumularsi negli spazi inferiori causando un difetto di ossigeno. 

Rischio chimico
Si decompone sopra 270°C . Questo produce acido iodidrico. Reagisce con i forti ossidanti. Questo genera rischio di esplosione. Reagisce con l'ossigeno a 300°C. Questo genera rischio di esplosione. 

Formula: CH3I
Massa molecolare: 142.0
Punto di ebollizione: 42.5°C
Punto di fusione: -66.5°C
Densità relativa (acqua = 1): 2.3
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 1.4
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 50
Densità relativa del vapore (aria = 1): 4.9
Densità relativa della miscela vapore/aria a 20°C (air = 1): 2.7
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.51
Viscosità: 0.18 mm²/s a 40°C
Limiti di eplosività, vol% in aria: 8.5 - 66%
Temperatura di autoaccensione: 355°C  


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione dei suoi vapori e per ingestione. 

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. La sostanza può provocare effetti sul sistema nervoso centrale. Gli effetti possono essere ritardati. E'indicata l'osservazione medica. 

Rischi per inalazione
Può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa in aria per evaporazione della sostanza a 20°C. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
Sono stati osservati tumori in animali da esperimento ma non rilevanti per l'uomo. 


Limiti di esposizione occupazionale
TLV: 2 ppm as TWA; (skin).
MAK: skin absorption (H); carcinogen category:

AMBIENTE
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato. 

NOTE
I sintomi di intossicazione acuta non si manifestano prima di ore o addirittura giorni dopo l'esposizione e sono aggravati da sforzo fisico. 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
Simbolo: T; R: 21-23/25-37/38-40; S: (1/2)-36/37-38-45 

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