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BISFENOLO AICSC: 0634 (Giugno 2011)
4,4'-(1-Metiletilidene)bisfenolo
4,4'-Isopropilidenedifenolo
CAS #: 80-05-7
EC Number: 201-245-8

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Combustibile.  Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.  Evitare fiamme libere.  Sistema chiuso, ventilazione, apparecchi elettrici e di illuminazione a prova di esplosione. Evitare la deposizione di polveri.  Usare getto d'acqua, schiuma, polvere, biossido di carbonio.  In caso di incendio mantenere i contenitori, etc. freddi spruzzando con acqua. 

Vedi EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE. PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE OGNI CONTATTO!  
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Tosse. Mal di gola.  Utilizzare aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie.  Aria fresca, riposo. In caso di malessere consultare un medico. 
Cute Arrossamento.  Guanti protettivi. Vestiario protettivo.  Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Richiedere le cure del medico se ti senti indisposto. 
Occhi Arrossamento. Dolore.  Indossare Occhiali protettivi a mascherina o Visiera.  Prima sciaquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile), quindi sottoporre all'attenzione del medico. 
Ingestione Nausea.  Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.  Risciacquare la bocca. Dare da bere uno o due bicchieri di acqua. Sottoporre all'attenzione del medico . 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro antiparticolato idoneo alla concentrazione atmosferica della sostanza. Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico. Raccogliere la sostanza che fuoriesce in contenitori sigillabili. Se è opportuno, preumidificare per evitare la dispersione di polvere Raccogliere il residuo con cura. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

excl mark;warncancer;health haz
Provoca grave irritazione oculare
Può provocare una reazione allergica cutanea
Sospettato di nuocere alla fertilità o al feto
Può irritare le vie respiratorie
Tossico per gli organismi acquatici 

Trasporto
Classificazione ONU
 

STOCCAGGIO
Separato da anidridi acide, cloruri acidi, forti ossidanti, basi forti e alimenti e mangimi. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. 
IMBALLAGGIO
 
BISFENOLO A ICSC: 0634
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
O POLVERE BIANCA CRISTALLI SCAGLIE. 

Pericoli da agenti fisici
È possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria, quando è sotto forma pulverulenta o granulare. 

Rischio chimico
Reagisce violentemente con i forti ossidanti. Questo genera rischio di incendio e di esplosione. Reagisce vigorosamente con le anidridi acide, i cloruri acidi e le basi forti. Questo genera calore e rischio di sovrapressione ed esplosione. 

Formula: C15H16O2 / (CH3)2C(C6H4OH)2
Massa molecolare: 228.3
Punto di ebollizione a 1.7kPa: 250-252°C
Punto di fusione: 150-157°C
Densità relativa (acqua = 1): 1.2 (25°C)
Solubilità in acqua, g/100ml: 0.03 (veramente scarsa)
Tensione di vapore, Pa a 25°C: (trascurabile)
Flash point: 227°C c.c.
Temperatura di autoaccensione: 510-570°C
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.32  


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione dei suoi aerosol. 

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è severamente irritante per gli occhi. La sostanza è blandamente irritante per il tratto respiratorio. 

Rischi per inalazione
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; può essere comunque raggiunta rapidamente una concentrazione fastidiosa di particelle aerodisperse quando dispersa, specialmente se in polvere. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
Contatti ripetuti o prolungati possono provocare sensibilizzazione cutanea e fotosensibilizzazione. La sostanza può avere effetto sul tratto respiratorio superiore. L'ingestione può provocare effetti sul fegato e sui reni. Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa provocare effetti sulla riproduzione umana. 


Limiti di esposizione occupazionale
MAK: (inhalable fraction): 5 mg/m3; peak limitation category: I(1); photosentization (SP); pregnancy risk group: C.
EU-OEL: (inhalable fraction): 2 mg/m3 as TWA 

AMBIENTE
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente. 

NOTE
The substance is absorbed through the skin but no toxic effects were reported (2011) 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
Simbolo: Xn; R: 37-41-43-52-62; S: (2)-26-36/37-39-46-61 

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