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CROMOICSC: 0029 (Ottobre 2004)
CAS #: 7440-47-3
EC Number: 231-157-5

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Combustibile in determinate condizioni.    Se in polvere evitare fiamme libere.  Sistema chiuso, apparecchi elettrici e di illuminazione a prova di polveri esplosive. Evitare la deposizione di polveri.  In caso di incendio nell'ambiente circostante, utilizzare appropriati mezzi estinguenti.   

 PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!  
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Tosse.  Utilizzare aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie.  Aria fresca, riposo. 
Cute   Guanti protettivi.  Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. 
Occhi Arrossamento.  Indossare Occhiali protettivi a mascherina.  Prima sciaquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile), quindi sottoporre all'attenzione del medico. 
Ingestione   Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.  Risciacquare la bocca. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro antiparticolato idoneo alla concentrazione atmosferica della sostanza. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori coperti. Se è opportuno, preumidificare per evitare la dispersione di polvere 

Conformemente ai criteri ONU GHS

 

Trasporto
Classificazione ONU
 

STOCCAGGIO
 
IMBALLAGGIO
 
CROMO ICSC: 0029
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
POLVERE GRIGIA. 

Pericoli da agenti fisici
È possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria, quando è sotto forma pulverulenta o granulare. 

Rischio chimico
Il Cromo è una sostanza catalitica e può causare reazioni per contatto con molte sostanze organiche ed inorganiche, causando rischio di incendio ed esplosione. 

Formula: Cr
Massa atomica: 52.0
Punto di ebollizione: 2642°C
Punto di fusione: 1900°C
Densità: 7.15 g/cm³
Solubilità in acqua: nessuna 


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
 

Effetti di esposizione a breve termine
Può provocare irritazione meccanica agli occhi e al tratto respiratorio. 

Rischi per inalazione
Può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa di particelle aerodisperse quando disperso. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
 


Limiti di esposizione occupazionale
TLV: (as Cr(0), inhalable fraction): 0.5 mg/m3, as TWA 

AMBIENTE
 

NOTE
The surface of the chromium particles is oxidized to chromium(III)oxide in air.
See ICSC 1531. 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
 

(it)ILO, WHO o l'Unione europea non sono responsabili della qualità o della correttezza della traduzione , né dell'uso che verrà fatto di queste informazioni.
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