Ratifica delle convenzioni OIL

Tolleranza zero alla violenza e le molestie nel mondo del lavoro: voto unanime della Camera dei Deputati per la ratifica della Convenzione OIL

Comunicato stampa | 24 settembre 2020
Adozione della Convenzione n. 190, Ginevra, 21 giugno 2019.
ROMA (Notizie OIL) — Nella seduta pomeridiana del 23 settembre 2020, la Camera dei Deputati ha approvato la proposta di legge di ratifica, a firma dell’Onorevole Laura Boldrini, della Convenzione sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro. L’approvazione unanime sottolinea che la violenza e le molestie ledono la dignità umana e non possono più essere tollerate. Negli interventi che hanno preceduto la votazione finale, le rappresentanze di tutte le forze politiche hanno sottolineato la necessità e l’urgenza di una risposta istituzionale per prevenire e combattere il fenomeno che è in contrasto con i processi democratici e lo stato di diritto.

La violenza e le molestie sono una realtà pervasiva che colpisce tutti i paesi, le professioni e le modalità di lavoro. Sono milioni le persone nel mondo, in particolare le donne, che subiscono violenza e molestie sul lavoro. Queste minacciano le pari opportunità nel mondo del lavoro influenzando le relazioni sul lavoro, il coinvolgimento di lavoratrici e lavoratori, la salute, la produttività, la qualità dei servizi e la reputazione delle imprese, come pure l’accesso al - e la progressione nel - mondo del lavoro.

I dati relativi all’Italia confermano che si tratta di un fenomeno diffuso che colpisce circa 1,4 milioni di donne durante la loro vita lavorativa1. Il settore dei servizi è maggiormente colpito, come pure le fasce della popolazione di età medio-giovane e con un livello educativo medio-alto. La maggiore incidenza si registra al momento del colloquio di lavoro o in fase di assunzione. Il dato più allarmante è che quasi l’81% delle vittime intervistate non ne abbia parlato con nessuno sul posto di lavoro e che meno dell’1% di loro abbia denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine.

Il 21 giugno 2019, con l’adozione della Convenzione n. 190  e la Raccomandazione n. 206 dell’OIL sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro, i rappresentanti di governi, organizzazioni datoriali e sindacati della stragrande maggioranza dei 187 Stati membri dell’Organizzazione hanno espresso la necessità di cambiamento che le società vogliono realizzare. La convenzione promuove un'ampia protezione contro violenza e molestie, richiede che tutti i suoi aspetti integrino la prospettiva di genere e che prestino particolare attenzione a coloro che sono più vulnerabili o in situazioni di maggiore vulnerabilità. I soggetti protetti dal nuovo strumento includono tutte le lavoratrici, i lavoratori e le altre persone nel mondo del lavoro, a prescindere dalla tipologia del rapporto di lavoro, ricomprendendo gli individui che esercitano l’autorità, i doveri e le responsabilità di datrice o datore di lavoro. Estendendo la sua portata al mondo del lavoro, la Convenzione guarda con lungimiranza alla natura mutevole del mercato del lavoro — andando oltre il luogo di lavoro fisico, estendendosi a tutti settori economici e le circostanze in cui possono verificarsi fattispecie di violenza e molestie — in occasione di lavoro, in connessione con il lavoro o che scaturiscono dal lavoro, includendovi quelle che si verificano attraverso l’utilizzo di strumenti telematici.

“La ratifica della Convenzione potrebbe dare impulso ad una politica nazionale di prevenzione e contrasto della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro e fare da apripista per la ratifica di molti altri Paesi” afferma Gianni Rosas, direttore dell’Ufficio OIL per l’Italia e San Marino. Il recepimento di alcuni aspetti dei suoi tre pilastri (protezione e prevenzione, meccanismi di ricorso e di risarcimento, e formazione e sensibilizzazione) potrebbe espandere l’efficacia delle iniziative già in corso in Italia e dare maggior fiducia alle lavoratrici e i lavoratori nel riportare e denunciare i casi di violenza e molestie. “La votazione unanime di ieri alla Camera è un traguardo molto importante ed è di buon auspicio per il prosieguo dell’iter di ratifica presso il Senato che speriamo si possa concludere al più presto”, ha aggiunto Rosas.