L’Italia ratifica la Convenzione sul lavoro domestico

Comunicato stampa | 22 gennaio 2013
GINEVRA (ILO News) – Il 22 gennaio 2013, il Governo italiano ha depositato presso l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) lo strumento di ratifica della Convenzione sulle lavoratrici e i lavoratori domestici (n. 189) del 2011. L’Italia è il quarto Stato membro dell’ILO e il primo tra gli Stati membri dell’Unione Europea a ratificare questa norma il cui obiettivo è migliorare le condizioni di vita e di lavoro di decine di milioni di lavoratori domestici in tutto il mondo.
Laura Mirachian, Guy Ryder
L’Italia è tra i tre più grandi paesi datori di lavoro domestico in Europa, con una percentuale di donne dell’88 per cento sul totale dei lavoratori di questo settore.

Durante l’incontro per il deposito dello strumento, il Rappresentante permanente dell’Italia presso l’ILO, Ambasciatore Laura Mirachian, ha affermato “Sono lieta che il mio Paese sia tra i primi ad aver ratificato questo Trattato storico che stabilisce gli standards per il trattamento dei lavoratori domestici di tutto il mondo. Sono fiduciosa che altri paesi faranno lo stesso in quanto questa Convenzione ha esteso la protezione a milioni di lavoratori domestici, in larga maggioranza donne e ragazze. La rapida ratifica da parte dell’Italia dimostra il forte impegno del nostro paese verso i principi e i valori dell’ILO, in particolare per il concetto fondamentale del lavoro dignitoso”.

Nel ricevere lo strumento di ratifica della Convenzione 189 da parte dell’Italia, il Direttore Generale dell’ILO, Guy Ryder, ha dichiarato “Adottando nel 2011 una norma internazionale del lavoro per il settore domestico, l’ILO ha voluto affrontare il problema della carenza di lavoro dignitoso per una delle categorie di lavoratori più vulnerabili. Oggi, con la ratifica della Convenzione 189, l’Italia è al primo posto nello sforzo globale contro lo sfruttamento, le diseguaglianze e la discriminazione così a lungo subite dalle lavoratrici e dai lavoratori domestici. Cresce sempre di più la volontà di arrivare ad una rapida e diffusa ratifica di questa Convenzione, e io sono fiducioso che molti paesi seguiranno l’esempio dell’Italia”.

Come stabilito dall’articolo 21, la Convenzione entrerà in vigore il 5 settembre 2013 ovvero dodici mesi dopo la ratifica da parte di due Stati membri dell’ILO.