Pandemia del COVID-19

Elementi chiave per un telelavoro efficace durante la pandemia del COVID-19

La pandemia del COVID-19 ha fatto sì che più lavoratori che mai stiano utilizzando il telelavoro e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per svolgere il proprio lavoro lontani dall’ufficio. L’esperto dell’OIL sugli orari di lavoro, Jon Messenger, spiega come utilizzare il telelavoro al meglio.

Editoriale | 26 marzo 2020

GINEVRA (Notizie OIL) — In telelavoro viene in genere utilizzato per periodi limitati - normalmente uno o due giorni alla settimana. La pandemia del COVID-19 ha portato molti lavoratori ad utilizzare il telelavoro a tempo pieno al fine di ridurre il rischio di diffusione del virus. Tutti coloro che svolgono lavori compatibili, dovrebbero svolgere la loro attività lavorativa attraverso il telelavoro durante questa crisi, compresi i lavoratori a tempo determinato e i tirocinanti.

Il telelavoro non è adatto a tutte le situazioni o posizioni lavorative. Se viene svolto correttamente, il telelavoro può essere una modalità di lavoro importante in risposta alla pandemia del COVID-19. Alcuni consigli pratici per rendere il telelavoro il più efficace sono:
  • Supporto del management, dal top management al diretto supervisore. La ricerca ha dimostrato che la resistenza manageriale al telelavoro costituisce un grave ostacolo alla sua efficacia. La gestione efficace del telelavoro richiede un approccio basato sui risultati: l’identificazione di obiettivi, compiti e scadenze, quindi il monitoraggio e la discussione tra supervisore e lavoratore riguardo il progresso nel lavoro senza appesantire le modalità di rendicontazione del lavoro svolto. Inoltre, con molte scuole e strutture di assistenza e di cura ora chiuse, è importante tenere conto della conciliazione tra obiettivi relativi al lavoro e le responsabilità di assistenza e di cura di coloro che sono in telelavoro.
  • Strumenti e formazione adeguati. Ciò include l’accesso a strumentazioni adeguate come il computer e altre applicazioni che consentono di espletare il telelavoro, come pure la disponibilità di supporto tecnico e formazione sia dei supervisori che dei lavoratori. Considerato il rischio reale di isolamento sociale associato al telelavoro a tempo pieno, è necessario compiere ogni sforzo per aiutare coloro che sono in telelavoro a rimanere in contatto con i supervisori, i colleghi e l’organizzazione nel suo complesso.
  • Aspettative chiare. Tutte le parti devono essere chiare sui risultati che i telelavoratori dovrebbero raggiungere, le loro condizioni di lavoro, le ore in cui si può essere contattati, come monitorare l’avanzamento del lavoro e riportare sui risultati. È essenziale, ad esempio, stabilire regole chiare - e rispettarle – sugli orari di disponibilità dei lavoratori.
  • Gestione dei tempi di lavoro. Il telelavoro può offrire ai lavoratori la flessibilità di svolgere il proprio lavoro nei momenti e nei luoghi a loro più convenienti, rimanendo comunque contattabili durante il normale orario lavorativo dell’organizzazione. Questa flessibilità è essenziale per rendere efficace il telelavoro perché consente ai telelavoratori di programmare il lavoro retribuito in base alle loro responsabilità personali, come la cura di bambini, genitori anziani e familiari malati.
  • Una strategia che definisca i confini tra lavoro e vita privata. Oltre alla chiarezza delle aspettative, è essenziale che coloro che svolgono telelavoro definiscano strategie sui confini tra lavoro retribuito e vita privata. Ciò dovrebbe includere la predisposizione di uno spazio di lavoro dedicato nel quale si possa lavorare senza interruzioni e disconnettersi in orari destinati al riposo e alla vita privata.
  • Rapporto di fiducia. La fiducia è il collante del telelavoro. I manager, i lavoratori e i loro colleghi devono fidarsi l’uno dell’altro. Il telelavoro non può essere efficace senza questo collante.

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