Obiettivi di sviluppo sostenibile

La protezione sociale per tutti cambierà la vita della gente entro il 2030

Mentre la comunità internazionale ha adottato formalmente i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, Isabel Ortiz, capo del Dipartimento della Protezione Sociale dell’ILO, spiega perché la protezione sociale è una componente chiave della nuova agenda globale dello sviluppo.

Editoriale | 28 settembre 2015
di Isabel Ortiz, capo del Dipartimento della Protezione Sociale dell’ILO

Isabel Ortiz
Immaginiamo un mondo in cui tutte le persone anziane ricevano una pensione; un mondo in cui tutte le persone con grave disabilità ricevano un sussidio per poter vivere dignitosamente. Immaginiamo un mondo in cui tutte le donne ricevano un sussidio di maternità per permettere ai bambini di mangiare, di studiare e di giocare; un mondo in cui esista un sostegno per coloro che sono poveri o senza lavoro. Un mondo in cui nessuno rimanga indietro. È quello il mondo che vogliamo per il 2030. Un mondo senza povertà e con meno disuguaglianze, un mondo con la protezione sociale per tutti.

Quel mondo è possibile. Negli ultimi anni sono stati compiuti enormi progressi nello sviluppo dei sistemi di protezione sociale. Diversi paesi in via di sviluppo hanno realizzato la copertura universale o quasi universale — per tutte le persone. Occorre proseguire su questa via.

Nuovi obiettivi per un nuovo mondo

La comunità internazionale sta ripensando il suo approccio allo sviluppo e ha elaborato una nuova serie di obiettivi per il 2030, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Questa nuova agenda invita a impegnarsi non solo per combattere i diversi tipi di povertà ma anche per equilibrare la distribuzione dei redditi di modo che, man mano che si sviluppano i paesi, tutte le persone possano approfittare dei benefici della crescita.

Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile propongono di realizzare sistemi di protezione sociale per tutti, adatti alle condizioni nazionali, e che comprendano la protezione sociale di base, così come concordato da tutti i paesi nel 2012, con l’approvazione delle Nazioni Unite e del G20.

È giunto il momento

Nello stabilire sistemi universali di protezione sociale che comprendano la protezione sociale di base, i paesi possono garantire che nessuno sia lasciato indietro e che venga condivisa la prosperità. Le politiche di protezione sociale svolgono un ruolo determinante per ridurre la povertà e le disuguaglianze e per sostenere la crescita inclusiva — in quanto incentivano il capitale umano, sostengono la domanda interna e facilitano la trasformazione strutturale delle economie nazionali.

È giunto il momento. Oggi, l’India è più ricca di quanto era la Germania negli anni 1880, quando introdusse l’assicurazione sociale per tutti i lavoratori; l’Indonesia è più ricca di quanto erano gli Stati Uniti nel 1935, quando fu adottata la legge sulla sicurezza sociale; e la Cina è più ricca di quanto era la Gran Bretagna nel 1948, quando fu introdotto il servizio sanitario nazionale. Storicamente, i sistemi di protezione sociale non sono stati sviluppati per senso di carità. Non si tratta di qualche elargizione ai più vulnerabili. Si tratta di sistemi comprensivi, concepiti in modo strategico e realizzati per aumentare la produttività attraverso gli investimenti nella popolazione attiva e nei bambini che sono il futuro della popolazione attiva; per garantire il consumo delle famiglie attraverso l’aumento del reddito delle famiglie; e per ridurre l’instabilità politica, e promuovere la pace e la coesione sociale.

La protezione sociale funziona. Ecco perché la Cina ha raggiunto la copertura quasi universale del sistema pensionistico in soli quattro anni, e diversi altri paesi in via di sviluppo hanno anche stabilito sistemi pensionistici per tutti: Bolivia, Botswana, Capo Verde, Lesotho, Namibia, Thailandia, Timor Leste e Sudafrica fra gli altri. Diversi altri governi seguono e allargano la copertura pensionistica per gli anziani, estendono gli sussidi di disabilità e di maternità e i trasferimenti di denaro per i figli.

Lavorare insieme nell’unità

Le Nazioni Unite sono pronte per l’azione. In tutto il mondo, gli specialisti di protezione sociale delle diverse agenzie delle Nazioni Unite sostengono i governi nella realizzazione della protezione sociale di base e di sistemi comprensivi di sicurezza sociale. Si tratta di un approccio in due tappe: (1) sostenere i governi per adottare strategie nazionali di protezione sociale attraverso il dialogo a livello nazionale e (2) sostenere l’elaborazione o la riforma dei sistemi di protezione sociale, lo sviluppo dei rilevanti quadri giuridici e l’applicazione di tali sistemi.

Ciò avviene oggi in diversi paesi in via di sviluppo. Lavorare insieme come «una sola ONU» con altri partner aiuterà a raggiungere l’obiettivo 1.3 degli Obiettivi di sviluppo sostenibile: «applicare sistemi di protezione sociale e misure per tutti, con livelli di base, e realizzare, entro il 2030, una ampia copertura assistenziale delle popolazioni più povere e vulnerabili». Un tale sforzo congiunto aiuterà anche a realizzare altri obiettivi di sviluppo sostenibile sulla riduzione delle disuguaglianze.

Siete pronti? Siamo pronti. Per maggiori informazioni: socialprotection4all