Centenario dell’OIL

Mostra fotografica sul lavoro delle donne e lo sviluppo industriale

In occasione del Centenario dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, l’Ufficio OIL per l’Italia e San Marino si è unito al Comune di Bologna, al Museo del Patrimonio Industriale e all’Unione Donne in Italia nella realizzazione di una mostra fotografica sul lavoro femminile, la formazione professionale e l’industria.

Ospitata dal Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, la mostra fotografica verrà inaugurata giovedì 7 marzo alle ore 11:00 e rimarrà aperta al pubblico fino al 2 giugno 2019.

L’OIL ha contribuito alla mostra attraverso la realizzazione di una sezione espositiva che descrive e approfondisce i diritti fondamentali sul lavoro e la parità dei diritti per le lavoratrici  contenuti nelle norme internazionali del lavoro adottate sin dall’istituzione dell’Organizzazione nel 1919.

La mostra è parte del progetto “Lavoro, formazione e cultura tecnica femminile” e delle iniziative del centenario dell’OIL in Italia. Fanno parte di queste iniziative la consegna del Premio Tina Anselmi e il Rapporto dell’OIL “Un passo in avanti verso l’uguaglianza di genere: un futuro del lavoro migliore per tutti” (A quantum leap for gender equality: for a better future of work for all), in occasione della Giornata Internazionale delle Donne.
Breve descrizione della mostra

L’esposizione fotografica dedicata al tema “Lavoro, formazione e cultura tecnica femminile”, ripercorre, con una prospettiva storica, il lavoro e la formazione professionale delle donne nei contesti industriali, con un focus sul territorio bolognese. Bologna e l’Emilia Romagna conobbero un’impetuosa espansione industriale negli anni del miracolo economico (1958-1963), della quale anche le donne furono protagoniste.

All’importante crescita quantitativa dell’occupazione femminile industriale, non corrispose tuttavia una qualificazione del lavoro delle donne. La formazione professionale divenne così un tema di discussione e azione politica per le associazioni femminili, impegnate a promuovere l’ingresso delle donne in istituti tecnico-industriali per offrire nuove opportunità di lavoro qualificato e una formazione non orientata esclusivamente ai lavori femminili tradizionali.

Le fotografie esposte abbracciano l’arco cronologico compreso tra la seconda metà degli anni Quaranta e la fine degli anni Sessanta e provengono dagli archivi fotografici dell’UDI di Bologna, del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna (Fondi Aldini Valeriani e Fototecnica Bolognese) e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (Fondo dello Studio fotografico Villani).