Protezione sociale

La protezione sociale, o la sicurezza sociale, è un diritto fondamentale che è definito come l’insieme di politiche e programmi progettati per ridurre e prevenire la povertà e lo stato di vulnerabilità dei lavoratori e delle lavoratrici durante tutto il ciclo di vita. I sistemi di sicurezza sociale prevedono il reddito di base in caso di disoccupazione, malattia e infortunio, vecchiaia, pensionamento, invalidità e includono benefici per le famiglie come la maternità e l’assistenza all’infanzia. Tali benefici sono importanti non solo per i singoli lavoratori e le loro famiglie, ma per tutta la società. Fornendo assistenza sanitaria, sicurezza del reddito e servizi sociali, aumenta la produttività e si contribuisce alla dignità e alla piena realizzazione dell’individuo. I sistemi di sicurezza sociale promuovono anche l’uguaglianza di genere attraverso l’adozione di misure volte a garantire alle donne il rispetto del principio di non discriminazione e parità di trattamento nel mercato del lavoro. Per i datori di lavoro e le imprese, la sicurezza sociale aiuta a mantenere una forza lavoro stabile e adattabile ai cambiamenti. La sicurezza sociale infatti, è un elemento fondamentale per la coesione sociale anche nei periodi di crisi economica, contribuendo a garantire uno sviluppo economico inclusivo.

Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, il diritto alla sicurezza sociale non rappresenta ancora una realtà per la maggioranza della popolazione mondiale. Secondo le recenti stime dell’OIL solo il 45 per cento della popolazione nel mondo gode di una copertura di almeno uno dei benefici di protezione sociale, il rimanente il 55 per cento — 4 miliardi di persone — non ha alcuna protezione. Sono ancora necessari enormi sforzi per garantire che tale diritto diventi una realtà per tutti.

Le norme internazionali del lavoro garantiscono il diritto all’accesso ai tipi di copertura della sicurezza sociale nell’ambito di diversi sistemi economici e fasi di sviluppo. In un mondo globalizzato, in cui le persone sono sempre più esposte ai rischi economici globali, cresce la consapevolezza del fatto che una politica di protezione sociale più ampia possa infatti fornire un solido contributo contro gli effetti sociali negativi delle crisi. Le convenzioni di sicurezza sociale offrono inoltre una vasta gamma di opzioni e clausole di flessibilità che consentono di raggiungere gradualmente l’obiettivo di una copertura universale. La Convenzione (n. 102) sulla sicurezza sociale (norme minime), 1952 stabilisce lo standard minimo di prestazioni di sicurezza sociale e le condizioni in base alle quali vengono concesse. La Raccomandazione (n. 202) sui sistemi di protezione sociale, 2012 fornisce indicazioni sull’introduzione e l’implementazione di piani di protezione sociale a livello nazionale, al fine di estendere livelli più elevati di sicurezza sociale al maggior numero possibile di persone. Queste alcune delle norme interazionali più importanti in materia di protezione sociale.

L’OIL collabora con i con i governi, le organizzazioni dei datori di lavoro e i sindacati per garantire assistenza tecnica ai Paesi membri, supportando e agevolando l’adozione di politiche e programmi che garantiscano un sistema di protezione sociale universale per tutti.  La Campagna globale sulla sicurezza sociale e la copertura sociale per tutti ha attuato programmi di cooperazione tecnica in oltre 30 paesi.

La protezione sociale universale contribuisce a sradicare la povertà, a ridurre le disuguaglianze, a promuovere la crescita economica e la giustizia sociale, nonché a raggiungere gli Obiettivi delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile. Garantire a tutti questo diritto rappresenta una priorità per l’OIL e i suoi Membri tripartiti. La protezione sociale può fare la differenza nella vita delle persone e apportare benefici a tutta la società.