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OSSIDO DI CROMO(VI)ICSC: 1194 (Aprile 2013)
Triossido di cromo
Acido cromico
Anidiride cromica
CAS #: 1333-82-0
UN #: 1463
EC Number: 215-607-8

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Non combustibile ma può favorire combustione di altre sostanze. Parecchie reazioni possono causare incendio o esplosione.    Evitare il contatto con sostanze combustibili o agenti riducenti.    EVITARE acqua. In caso di incendio nell'ambiente circostante, utilizzare appropriati mezzi estinguenti.   

 PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE OGNI CONTATTO! IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO! 
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Sensazione di bruciore. Mal di gola. Tosse. Dispnea. Difficoltà respiratoria.  Utilizzare sistema chiuso o ventilazione.  Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Richiedere assistenza medica. 
Cute Arrossamento. Dolore. Ustioni della cute.  Guanti protettivi. Vestiario protettivo.  Rimuovere i vestiti contaminati. Prima sciacquare con acqua per almeno 15 minuti, quindi rimuovere i vestiti contaminati e sciacquare ancora. Sottoporre all'attenzione del medico . 
Occhi Arrossamento. Dolore. Vista offuscata. Gravi ustioni.  Indossare visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.  Prima sciaquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile), quindi sottoporre all'attenzione del medico. 
Ingestione Nausea. Vomito. Dolori addominali. Sensazione di bruciore. Diarrea. Shock o collasso.  Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.  Risciacquare la bocca. Dare da bere uno o due bicchieri di acqua. Non indurre il vomito. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Protezione personale: indumento di protezione completa munito di autorespiratore. Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico. Raccogliere la sostanza che fuoriesce in contenitori sigillabili. Se è opportuno, preumidificare per evitare la dispersione di polvere Raccogliere il residuo con cura. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. Non assorbire con segatura o altri materiali assorbenti combustibili. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

flam circleskull;toxiccorrcancer;health hazenviro;aqua
PERICOLO
Può aggravare un incendio; ossidante
Tossico se ingerito
Letale se inalato o per contatto con la pelle
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari
Può provocare sintomi allergici o asmatici o difficoltà respiratorie
Può provocare una reazione allergica cutanea
Può provocare difetti genetici
Può provocare il cancro
Può nuocere alla fertilità o al feto
Provoca danni ai reni in caso di esposizione prolungata o ripetuta
Provoca danni al naso in caso di esposizione prolungata o ripetuta se inalato
Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata 

Trasporto
Classificazione ONU
UN Classe di rischio: 5.1; UN Rischi supplementari: 6.1 e 8; UN Gruppo di imballaggio:II 

STOCCAGGIO
Provvedere al contenimento dei reflui prodotti da spegnimento di un incendio. Separato da sostanze combustibili, agenti riducenti, basi e alimenti e mangimi. Ben chiuso. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. 
IMBALLAGGIO
Non trasportare con alimenti e mangimi. 
OSSIDO DI CROMO(VI) ICSC: 1194
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
CRISTALLI INODORI ROSSO SCURI DELIQUESCENTI, SCAGLIE O POLVERE GRANULARE. 

Pericoli da agenti fisici
Assenza di dati. 

Rischio chimico
Si decompone sopra 250°C . Questo produce ossido cromico e ossigeno. Questa aumenta pericolo di incendio. La sostanza è un ossidante forte. Reagisce violentemente con i materiali combustibili e riducenti. Questo genera rischio di incendio e di esplosione. La soluzione in acqua è un acido forte. Reagisce violentemente con le basi ed è corrosivo. 

Formula: CrO3
Massa molecolare: 100.0
Si decompone a 250°C
Punto di fusione: 197°C
Densità: 2.7 g/cm³
Solubilità in acqua, g/100ml: 61.7 (buona) 


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione. 

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è corrosivo per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo in caso di ingestione. La sostanza può provocare effetti sui reni e sul fegato. Ciò può provocare lesioni dei tessuti. 

Rischi per inalazione
Può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa di particelle aerodisperse quando disperso. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
Contatti ripetuti o prolungati possono provocare sensibilizzazione cutanea. Esposizioni ripetute o prolungate possono provocare asma. Esposizioni ripetute o prolungate possono provocare ulcera nasale. Ciò può causare perforazione del setto nasale. La sostanza può avere effetto sui reni. Ciò può causare danni renali. Questa sostanza è cancerogena per l'uomo. Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa provocare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano. 


Limiti di esposizione occupazionale
TLV: (as Cr(VI), inhalable fraction): 0.0002 mg/m3, as TWA; 0.0005 mg/m3 as STEL; A1 (confirmed human carcinogen); (skin); (DSEN); (RSEN).
EU-OEL: (as Cr): 0.005 mg/m3 as TWA; (see Notes).
MAK: (inhalable fraction): skin absorption (H); sensitization of skin (SH); carcinogen category: 1; germ cell mutagen group:

AMBIENTE
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. La sostanza può causare effetti a lungo termine negli ambienti acquatici. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente. 

NOTE
Non portare a casa abiti da lavoro.
Rinse contaminated clothing with plenty of water because of fire hazard.
I sintomi dell'asma spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono quindi essenziali riposo e osservazione medica.
Chiunque abbia avuto sintomi di asma a causa di questa sostanza, dovrebbe evitare ogni ulteriore contatto.
A seconda del grado di esposizione, sono consigliati esami clinici periodici.
EU-OEL limit value 0.010 mg/m3 until 17 January 2025. Limit value: 0.025 mg/m3 for welding or plasma cutting processes or similar work processes that generate fume until 17 January 2025. 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
Simbolo: O, T+, N; R: 45-46-9-24/25-26-35-42/43-48/23-62-50/53; S: 53-45-60-61; Nota: E 

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