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CLOROTRIFLUOROETANOICSC: 1299 (Novembre 1998)
2-Cloro-1,1,1-trifluoroetano
1-Cloro-2,2,2-trifluoroetano
HCFC 133a
CAS #: 75-88-7
UN #: 1983
EC Number: 200-912-0

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Non combustibile. Il riscaldamento può causare innalzamento della pressione con rischio di scoppio. Emana fumi (o gas) irritanti o tossici nella fiamma.        In caso di incendio nell'ambiente circostante, utilizzare appropriati mezzi estinguenti.  In caso di incendio mantenere fredda la bombola irrorando con acqua. 

 EVITARE L'ESPOSIZIONE DI DONNE IN GRAVIDANZA!  
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Perdita di conoscenza. Soffocamento.  Utilizzare ventilazione.  Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Richiedere assistenza medica. 
Cute A CONTATTO CON LIQUIDO:CONGELAMENTO.  Guanti isolanti dal freddo.  IN CASO DI CONGELAMENTO:sciacquare con abbondante acqua, NON rimuovere i vestiti. Sottoporre all'attenzione del medico . 
Occhi Vedi Cute.  Indossare occhiali protettivi a mascherina o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.  Prima sciaquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile), quindi sottoporre all'attenzione del medico. 
Ingestione   Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.   

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Ventilazione. Mai usare il getto d'acqua sul liquido. Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico. Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

 

Trasporto
Classificazione ONU
UN Classe di rischio: 2.2 

STOCCAGGIO
A prova di fuoco se all'interno di un edificio. Freddo. 
IMBALLAGGIO
 
CLOROTRIFLUOROETANO ICSC: 1299
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
GAS COMPRESSO LIQUEFATTO . 

Pericoli da agenti fisici
Il gas è più pesante dell'aria e può accumularsi negli spazi inferiori causando un difetto di ossigeno. Il gas è più pesante dell'aria e può accumularsi negli spazi inferiori causando un difetto di ossigeno. 

Rischio chimico
Si decompone a contato con superfici calde o fiamme. Questo produce gas tossici e corrosivi inclusi acido cloridrico e acido fluoridrico. 

Formula: C2H2ClF3 / H2ClC-CF3
Massa molecolare: 118.5
Punto di ebollizione: 6.9°C
Punto di fusione: -105.5°C
Densità relativa (acqua = 1): 1.4
Solubilità in acqua, g/100ml a 25°C: 0.89
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 180
Densità relativa del vapore (aria = 1): 4.1  


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione. 

Effetti di esposizione a breve termine
Una rapida evaporazione del liquido può provocare congelamento. L'esposizione ad alti livelli potrebbe provocare perdita di coscienza. 

Rischi per inalazione
In caso di perdita, può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa di questo gas in aria. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa provocare effetti sulla riproduzione umana. 


Limiti di esposizione occupazionale
 

AMBIENTE
Avoid release to the environment because of its impact on the ozone layer. In condizioni differenti dal normale uso evitare il rilascio nell'ambiente. 

NOTE
Elevate concentrazioni in atmosfera determinano carenza di ossigeno con rischio di perdita di conoscenza o morte.
Check oxygen content before entering area.
Non usare in prossimità di fuochi o superfici calde o durante saldature.
Turn leaking cylinder with the leak up to prevent escape of gas in liquid state. 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
 

(it)ILO, WHO o l'Unione europea non sono responsabili della qualità o della correttezza della traduzione , né dell'uso che verrà fatto di queste informazioni.
© Versione in Italiano, Arpae ER, 2018