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UREAICSC: 0595 (Luglio 1997)
Carbamide
Carbonildiamide
CAS #: 57-13-6
EC Number: 200-315-5

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Non combustibile. Emana fumi (o gas) irritanti o tossici nella fiamma.        In caso di incendio nell'ambiente circostante, utilizzare appropriati mezzi estinguenti.   

 PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!  
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Tosse. Respiro affannoso. Mal di gola.  Utilizzare aspirazione localizzata.  Aria fresca, riposo. 
Cute Arrossamento.  Guanti protettivi.  Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. 
Occhi Arrossamento.  Indossare Occhiali di sicurezza.  Prima sciaquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile), quindi sottoporre all'attenzione del medico. 
Ingestione Convulsioni. Mal di testa. Nausea. Vomito.  Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.  Dare da bere uno o due bicchieri di acqua. Riposo. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori coperti. Se è opportuno, preumidificare per evitare la dispersione di polvere Lavare via il residuo con acqua abbondante. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

 

Trasporto
Classificazione ONU
 

STOCCAGGIO
Separato da materiali non compatibili. Vedi Pericoli Chimici. 
IMBALLAGGIO
 
UREA ICSC: 0595
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
CRISTALLI BIANCHI CON ODORE CARATTERISTICO. 

Pericoli da agenti fisici
Assenza di dati. 

Rischio chimico
Si decompone per riscaldamento sopra il punto di fusione. Questo produce gas tossici . Reagisce con i forti ossidanti, i nitriti, i cloruri inorganici, i cloriti e i perclorati. Questo genera rischio di incendio e di esplosione. 

Formula: NH2CONH2 / CH4N2O
Massa molecolare: 60.1
Punto di fusione: 132.7-135°C
Densità: g/cm³
Solubilità in acqua: miscibile
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: -3.00/-1.54  


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione. 

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. 

Rischi per inalazione
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; può essere comunque raggiunta rapidamente una concentrazione fastidiosa di particelle aerodisperse , specialmente se in polvere. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
Contatti cutanei ripetuti o prolungati possono provocare dermatiti. 


Limiti di esposizione occupazionale
 

AMBIENTE
 

NOTE
Temperatura di decomposizione sconosciuta in letteratura. 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
 

(it)ILO, WHO o l'Unione europea non sono responsabili della qualità o della correttezza della traduzione , né dell'uso che verrà fatto di queste informazioni.
© Versione in Italiano, Arpae ER, 2018