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METANSULFONIL CLORUROICSC: 1163 (Maggio 2018)
Mesile cloruro
Metilsulfonil cloruro
Cloruro dell'acido metansulfonico
CAS #: 124-63-0
UN #: 3246
EC Number: 204-706-1

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Combustibile. Emana fumi (o gas) irritanti o tossici nella fiamma.    Evitare fiamme libere.    Usare getto d'acqua, polvere, schiuma, biossido di carbonio.   

 EVITARE OGNI CONTATTO! IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO! 
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Tosse. Mal di gola. Sensazione di bruciore. Difficoltà respiratoria. Respiro affannoso.  Utilizzare ventilazione, aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie.  Aria fresca, riposo. Richiedere assistenza medica immediata. 
Cute Arrossamento. Dolore. Vesciche  Guanti protettivi. Vestiario protettivo.  Indossare guanti protettivi quando si presta il primo soccorso. Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 
Occhi Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni.  Indossare occhiali protettivi a mascherina, visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.  Sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile). Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 
Ingestione Vedi Inalazione.  Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.  Risciacquare la bocca. Non indurre il vomito. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Evacuare la zona pericolosa. Consultare un esperto! Protezione personale: indumento di protezione completa munito di autorespiratore. Raccogliere il più presto possibile il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori essiccati chiusi. Assorbire il liquido restante con sabbia or assorbente inerte. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. Non smaltire in fognatura. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

corrskull;toxic
Può essere corrosivo per i metalli
Tossico se ingerito o per contatto con la pelle
Letale se viene inalato
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari
Può provocare una reazione allergica cutanea
Può provocare irritazione delle vie respiratorie
Nocivo per gli organismi acquatici 

Trasporto
Classificazione ONU
UN Classe di rischio: 6.1; UN Rischi supplementari: 8; UN Gruppo di imballaggio:I 

STOCCAGGIO
Separato da alimenti e mangimi e materiali non compatibili. Secco. Ben chiuso. Conservare in un locale ben ventilato. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. 
IMBALLAGGIO
A tenuta d'aria.
Imballaggio infrangibile.
Collocare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi.
Non trasportare con alimenti e mangimi. 
METANSULFONIL CLORURO ICSC: 1163
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
LIQUIDO INCOLORE TENDENTE AL GIALLO PALLIDO CON ODORE PUNGENTE. 

Pericoli da agenti fisici
 

Rischio chimico
Si decompone per riscaldamento e per combustione. Questo produce fumi tossici e corrosivi inclusi l'acido cloridrico (vedi ICSC 0163) e gli ossidi di zolfo. Reagisce con l'acqua e il vapore. Questo produce fumi tossici e corrosivi inclusi l'acido cloridrico. Questo genera rischio tossico. Reagisce violentemente con le basi inclusa l'ammoniaca e molte altre sostanze. Questo genera rischio di incendio e di esplosione. 

Formula: CH3ClO2S
Massa molecolare: 114.6
Punto di ebollizione a 97.3kPa: 161°C
Punto di fusione: -32°C
Densità relativa (acqua = 1): 1.5
Solubilità in acqua: reazione
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 0.27
Densità relativa del vapore (aria = 1): 4.0
Densità relativa della miscela vapore/aria a 20°C (air = 1): 1.01
Flash point: >110°C 


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione, per ingestione e attraverso la cute. 

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è corrosivo per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo in caso di ingestione. 

Rischi per inalazione
Non può essere fornita alcuna indicazione riguardo la velocità con la quale si raggiunge una concentrazione dannosa della sostanza in aria per evaporazione a 20°C. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
Contatti ripetuti o prolungati possono provocare sensibilizzazione cutanea. 


Limiti di esposizione occupazionale
 

AMBIENTE
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici. 

NOTE
 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
 

(it)ILO, WHO o l'Unione europea non sono responsabili della qualità o della correttezza della traduzione , né dell'uso che verrà fatto di queste informazioni.
© Versione in Italiano, Arpae ER, 2018