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CLOPIRALIDEICSC: 0443 (Novembre 1997)
Acido-2-carbossilico della 3,6-Dicloropiridina
Acido 3,6-Dicloropicolinico
3,6-DCP
CAS #: 1702-17-6
EC Number: 216-935-4

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Combustibile.    Evitare fiamme libere.    Usare getto d'acqua, polvere.   

 PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!  
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Tosse. Mal di gola.  Utilizzare aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie.  Aria fresca, riposo. 
Cute Arrossamento.  Guanti protettivi.   
Occhi Arrossamento. Dolore.  Indossare Occhiali protettivi a mascherina.  Prima sciaquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile), quindi sottoporre all'attenzione del medico. 
Ingestione   Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.  Risciacquare la bocca. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro antiparticolato idoneo alla concentrazione atmosferica della sostanza. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori coperti. Se è opportuno, preumidificare per evitare la dispersione di polvere Raccogliere il residuo con cura. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

 

Trasporto
Classificazione ONU
 

STOCCAGGIO
NON immagazzinare o trasportare in contenitori di alluminio. 
IMBALLAGGIO
 
CLOPIRALIDE ICSC: 0443
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
CRISTALLI INODORE BIANCHI O INCOLORI. 

Pericoli da agenti fisici
 

Rischio chimico
Si decompone per combustione. Questo produce fumi tossici e corrosivi di ossidi di azoto e cloro (vedi ICSC 0126). La soluzione è corrosiva per alluminio, ferro e stagno. 

Formula: C6H3Cl2NO2 / (C5H2N)Cl2COOH
Massa molecolare: 192.0
Punto di fusione: 151-152°C
Solubilità in acqua a 20°C: scarsa
Tensione di vapore, Pa a 25°C: 0.002  


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo attraverso la cute e per ingestione. 

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. 

Rischi per inalazione
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; può essere comunque raggiunta rapidamente una concentrazione fastidiosa di particelle aerodisperse. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
 


Limiti di esposizione occupazionale
 

AMBIENTE
In condizioni differenti dal normale uso evitare il rilascio nell'ambiente. 

NOTE
Non esistono riscontri sufficienti sugli effetti della sostanza sulla salute umana, per cui devono essee assunte le massime precauzioni. 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
Simbolo: Xi, N; R: 41-51/53; S: (2)-26-39-61 

(it)ILO, WHO o l'Unione europea non sono responsabili della qualità o della correttezza della traduzione , né dell'uso che verrà fatto di queste informazioni.
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